PATTO EUROPEO PER LA SALUTE MENTALE

Cinque ambiti di intervento

È stato inaugurato a Bruxelles il Patto europeo per la salute e il benessere mentale in occasione della conferenza ad alto livello sulla salute mentale che si è tenuta il 13 giugno 2008. Il Patto, varato dalla Commissione europea in collaborazione con la Presidenza slovena e con l'Ufficio regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità, è un invito ad agire in partenariato, suggerendo di mettere in comune le esperienze maturate al fine di sviluppare raccomandazioni concordate per interventi in 5 ambiti: 1) prevenzione del suicidio e della depressione; 2) salute mentale tra i giovani e istruzione; 3) salute mentale sul lavoro; 4) salute mentale tra gli anziani; 5) lotta contro l'esclusione sociale. La depressione è uno dei disturbi mentali più diffusi: il suo impatto sulla qualità della vita può corrispondere a quello di una grave malattia fisica (ad es., un grave ictus). Il suicidio è una delle principali cause di morte prematura: il 90% dei suicidi è legato a disturbi mentali. Circa il 50% dei disturbi mentali ha origine nell'adolescenza: pertanto le organizzazioni che si occupano dei giovani devono essere attrezzate per riconoscerne i sintomi e reagire tempestivamente. È viva l'esigenza di far fronte alla crescente prevalenza delle malattie mentali fra gli anziani, causata sia da patologie legate all'età (quali demenza senile e depressione), sia all'indebolimento della rete di sostegno sociale.

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