SONDRIO: REVOCARE LA DELINERA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO
La decisione del Commissario Prefettizio di approvare il Bilancio di previsione che segue l'aumento dell'IRPEF, alle tariffe - quelle cimiteriali in particolare - avendo la stessa i poteri di Sindaco, Giunta, Consiglio è formalmente legittima ma sostanzialmente inopportuna.
La decisione di approvare il bilancio ha natura squisitamente politica. E' pur vero che in presenza di una scadenza di legge diventa atto dovuto anche un simile provvedimento che però sarebbe stato giustificato ove ed in quanto la scadenza fosse rimasta quella del 31 marzo.
Si dà il caso invece, come del resto atteso vista la coincidenza con un turno importante di elezioni amministrative, che il termine è stato protratto al 31 maggio con il "Decreto del Ministro dell'Interno - 20 marzo 2008 Ulteriore proroga del termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali per l'anno 2008" (riportato in appendice).
E' sì vero che la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale è avvenuta il 29 marzo e che la delibera commissariale di approvazione del bilancio è intervenuta il giorno 28 ma che il Decreto fosse stato firmato da giorni e che fosse in via di pubblicazione lo sapevamo persino noi e quindi immaginiamo dovesse essere a conoscenza anche del Comune di Sondrio che in ogni caso non avrebbe avuto difficoltà a verificare la situazione con una semplice telefonata al Viminale, avendo in ogni caso ancora a disposizione il giorno 31.
Per quanto si tratti di provvedimento anomalo la revoca dell'approvazione del bilancio appare quanto mai opportuna.
Per il CCCVa: Alberto Frizziero (x)
APPENDICE
MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO - 20 marzo 2008 Ulteriore proroga del termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali per l'anno 2008. (GU n. 75 del 29-3-2008 )
IL MINISTRO DELL'INTERNO
Visto l'art. 151, comma 1, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il quale fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno successivo da parte degli enti locali e dispone che il termine puo' essere differito con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali;
Visto il proprio decreto del 20 dicembre 2007, emanato d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, con il quale il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali per l'anno 2008 e' stato differito al 31 marzo 2008;
Vista la richiesta pervenuta da parte dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (A.N.C.I.) di un ulteriore differimento del predetto termine, in relazione alle difficolta' di approvazione del bilancio; Ritenuto che appare necessario ed urgente prorogare ulteriormente il termine della deliberazione del bilancio di previsione degli enti
locali per l'anno 2008; Acquisita l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;
Sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali nella seduta
del 20 marzo 2008;
Decreta:
Art. 1.
1. Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2008 da parte degli enti locali e' ulteriormente differito al 31 maggio 2008.
Roma, 20 marzo 2008