INTERVENIRE SUI PREZZI, RIDURRE LE ACCISE!

Situazione intollerabile. Europa e Governi imbelli, speculazione dilagante, multinazionali gongolanti

Prezzi alle stelle

Petrolio a 100 dollari il barile - con analisti che stimano che possa arrivare a 137 entro il 2015, ottimisti -, con incidenza pesante sui costi dell'energia e di tutto o quasi.. 100 dollari al barile sono 0,6727 €uro, per litri 158,987 e altri decimali; quindi un litro di petrolio costa 42,31 centesimi, 819 vecchie lire rispetto alle 120-130 del 1999

Benzina e gasolio record assoluto. Prezzi che volano. Tanti che parlano. Pochi, o nessuno, che agiscono, come insegna la questione dei carburanti, non secondaria visto che ne consumiamo ogni giorno circa 44 milioni di litri. Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina sostiene che qualcosa da fare c'è,

Record negativi

Il record assoluto del prezzo di benzina e gasolio, aumentati in cinque anni rispettivamente del 31,81 (da 1,072 a 1,413) e del 52,64% (da 0,872 a 1,331), consegue ad un aumento del prezzo del petrolio di ben il 60% in soli sei mesi, e quindi non legato a ragioni strutturali, che pur ci sono (è del 2005 il picco della produzione mondiale a fronte dell'aumento della domanda), che ha fatto pensare all'analista energetico di Wall Street Fadel Gheit "che il mercato del petrolio sia finito sotto il controllo delle maggiori banche d'affari e di alcuni operatori disponibili alle operazioni più rischiose".

Proposta

Dal momento che la presentazione di candidati-Sindaco e liste deve avvenire a breve, e cioè fra il 14 e il 15 marzo, corre già il tempo, anzi è tardi, per la raccolta delle firme dei presentatori che, visto l'affollamento delle liste, non sono certo poche.

Ci sono poi i candidati al Parlamento anche se per loro non ci sarà bisogno delle firme

Ecco l'occasione per un rapporto tra aspiranti rappresentanti del popolo e cittadini.

Ecco l'occasione per i cittadini di firmare, o di aderire, contestualmente impegnando i candidati ad azioni prioritarie sul fronte dei prezzi nelle sedi ove venissero eventualmente eletti, cominciando, ad esempio, dalle accise sulla benzina dove è più semplice intervenire.

Ognuno nell'ambito delle competenze. Nei Consigli Comunali, Provinciali, Regionali con pressanti documenti mirati accompagnati dalle azioni concrete possibili. In Parlamento impegnando il Governo su due linee:

- da un lato a specifici provvedimenti compresa, per i carburanti, la riduzione delle accise, magari anche con la sterilizzazione dell'IVA

- dall'altro, nell'intesa con gli altri Paesi in situazione analoga alla nostra anche se leggermente migliore, a svegliare una dormiente Europa e a mettere in discussione lo strapotere del WTO che deve essere condizionato dalla politica per doverosa tutela dei più deboli.

Ci si augura che i candidati-Sindaco inseriscano questi problemi nei loro programmi e che i candidati alla Camera e al Senato si impegnino su queste linee.

Comitato Cittadini Consumatori Valtellina

Sondrio 26.2.2008

APPENDICE: LE ACCISE

Il prezzo della benzina è determinato in larga misura in tutta Europa dal prelievo statale.

In Italia abbiamo:le accise, l'IVA (!!!), l'IVA sul prezzo del carburante, le tasse sugli utili

Le accise sono sorta di imposte di scopo. Occorrono soldi per fare la tal cosa? La si finanzia con un'accisa. Han cominciato 72 anni fa per la guerra di Abissinia con 1,90 lire. Poi 14 per la crisi di Suez nel 1956. 10 lire sia per il Vaiolnt nel 1963, che per Firenze, alluvione del 1966 e anche per il sisma nel Belice nel 1966. Altri terremoti, Friuli-1976 con 99 lire e Irpinia.1980 con 75 lire. 205 e 22 lire servono nel 1996 per le missioni militari in Libano (sino 2003) e in Bosnia. Nel 2004 infine 0,02 euro servivano per chiudere il contratto degli autoferrotranviari. Per avere il totale basta moltiplicare questi dati per 16 miliardi di litri, tanti ne consumiamo in un anno.

Piccolo particolare: dovevano essere imposte di scopo, cioè finita la loro ragion d'essere avrebbero dovuto finire anche loro. Nessuno le ha avvisate, ad esempio, che la guerra d'Abissinia è finita..

Comitato Cittadini Consumatori Valtellina
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