LA VALANGA DI E-MAIL PER IL CAPRIOLO ARRIVATA ANCHE AI GIORNALI. A CHE PRO? PROCURANDO UN DANNO SENZA COSTRUTTO DATO CHE NE BASTAVA UNA SOLA CON UN COMUNICATO-STAMPA. DOCUMENTIAMO

Il capriolo Luigi è diventato oggetto di interesse nazionale. In particolare di OIPA (OIPA Italia onlus, Organizzazione Internazionale per la Protezione Animali - via Passerini 18 - 20162 Milano - Tel. 02 6427882 - Fax 02 99980650 - Associazione riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente).

Sul suo sito è comparso il sollecito a inviare il testo riportato e la serie di indirizzi di PE a cui inoltrarlo.

Alcuni a chi poteva fare qualcosa per questo capriolo. Altri a chi non c'entrava per nulla come i giornali per i quali bastava che OIPA inviasse un comunicato sull'azione in corso, sulle ragioni e sulle migliaia di persone che stavano condividendo la vertenza, comunicato che tutti avrebbero pubblicato. No. Si è voluto il coinvolgimento anche degli organi di informazione con nessun risultato particolare se non quello di provocare un danno ai giornali stessi.

OIPA ha pubblicato sul suo sito la prima lettera inviata da noi girando, nel suo commento, la frittata ma sorvolando sul punto di nostro interesse. Tutto sommato avessero almeno chiesto scusa si poteva pensare di chiuderla lì.

Pubblichiamo pertanto la documentazione completa

Dal Sito Ufficiale dell'OIPA, L'invito a scrivere:

"Questa mail verrà inviata ai seguenti indirizzi:

• Corpo Forestale dello Stato

uff.stampa@corpoforestale.it

serviziocentrale06@corpoforestale.it

uicn@corpoforestale.it

uff.stampa@corpoforestale.it

• Comando regionale Corpo forestale

Via Vitruvio, 43 - Milano

Tel. 026709476 - Fax 026694418

• Comando Provinciale Corpo Forestale

Piazzale Lambertenghi 3 - Sondrio

Tel. 0342 514562

• WWF

posta@wwf.it

valtellinavalchiavenna@wwf.it

• Provincia di Sondrio

Tel. 0342 531 111

Fax 0342 210 217

informazioni@provincia.so.it

• Comune di Ponte Valtellina

Via Roma, 12 - 23026 Ponte Valtellina (SO)

Tel. 0342 / 482222

Fax 0342 / 482222

info@comune.ponteinvaltellina.so.it

• Quotidiani

laprovincia@laprovincia.it;

stampaweb@lastampa.it;

lettere@lastampa.it;

gazzettadisondrio@email.it;

redazione.sondrio@ilgiorno.net;

centro.valle@giornaledisondrio.it;

info@animalieanimali.it

• Teleunica

Via Vanoni 79 - 23100 Sondrio

Tel. 0342 511555

Fax 0342 511403

segreteria-so@teleunica.com

TESTO CHE VERRÀ INVIATO:

Egregi signori,

la vicenda di Luigi, capriolo femmina sequestrato al signor Bernoi alla fine di dicembre, che da 10 anni accudiva l'animale con grande cura, è tornata alla ribalta nel modo più vergognoso che si possa immaginare.

Il Centro Faunistico in cui l'animale è stato ospitato dopo il sequestro, altro non è che un lager in cui gli animali vengono lasciati a loro stessi senza appropriate cure che risultano essere superficiali, inadeguate, non sufficienti. Aberrante la vicenda di due grossi cervi maschi ristabiliti e quindi pronti per la libertà, che vengono soppressi e la carne venduta all'asta, perché avevano familiarizzato con l'uomo, il che avrebbe reso più difficile il loro reinserimento in natura. E che dire dell'esemplare di gufo reale a cui è stata tolta la possibilità di tornare a volare per incuria e cure mediche sbagliate.

La stessa Luigi è rinchiusa in un bunker, in mezzo alla sporcizia e i suoi lamenti echeggiano nell'indifferenza più assoluta.

Chiediamo espressamente che Luigi faccia ritorno a casa, dal suo proprietario signor Bernoi, che per anni ha saputo accudirla nel modo migliore. E' doveroso che chi ha il dovere di vigilare su queste strutture intervenga immediatamente, per porre fine ad una simile barbarie. Un Centro di Recupero della Fauna Selvatica non può rimanere nelle mani di persone che non prestano alcuna attenzione al benessere degli animali.

INVIA LA LETTERA

(è preferibile cambiare l'oggetto della mail)

Non riesci a inviare la petizione?

Clicca qui per le info tecniche

• Oggetto dell'e-mail (è preferibile cambiare l'oggetto della lettera per evitare blocchi delle email):

"liberate il capriolo Luigi e gli altri animali"

• Corpo dell'e-mail:

IL RESTO E' QUELLO RIPORTATO PRIMA

Nome Cognome

Città

GLI INDIRIZZI CUI MANDARE LA LETTERA:

Sono quelli pubblicati prima.

LA NOSTRA PRIMA LETTERA A OIPA

LETTERA DEL DIRETTORE

Alla c.a. Presidente OIPA Italia onlus

Buongiorno,

abbiamo ricevuto nella casella gazzettadisondrio@email.it, e stiamo ricevendo, un numero spropositato di messaggi sulla questione del capriolo Luigi recanti lo stesso testo.

Questa operazione, per la quale non è stato difficile al nostro tecnico risalire al vostro sito, ci ha provocato di fatto la paralisi della citata casella di posta, con i danni del caso, in particolare per la corrispondenza ordinaria.

All'indirizzo del vostro sito

http://www.oipaitalia.com/caccia/appelli/capriolo_petizione.html

si trova una sorta di "mail bombing" che, vedendoci fra i suggeriti destinatari, ci ha colpito e continua a colpirci.

La modalità di esecuzione è quantomeno allucinante per quello che forse qualcuno ha ritenuto un "nobile" intento della lettera, in quanto non è certo arrecandoci danno che la vicenda. si esplicita meglio, vera o falsa che sia, visto - osserviamo en passant - che non sono riportate le fonti. E visto - sempre en passant - che le fonti ufficiali (fra cui i veterinari mandati dalla Procura) hanno smentito categoricamente che si tratti di un "lager", come viene definito in tutti i messaggi.

L'immediata rimozione del nostro indirizzo nella pagina in questione è il minimo che possiate fare affinché il danno arrecatoci non prosegua nel tempo aggravando ulteriormente una situazione per la quale, ovviamente, ci riserviamo ogni azione di tutela.

Alberto Frizziero Direttore "La Gazzetta di Sondrio", Via Bernina 3 23100 Sondrio

0342212784 - 3937683030

OIPA SCRIVE SUL SUO SITO

Il Procuratore della Repubblica di Sondrio ha disposto la custodia giudiziaria del capriolo Luigi che di fatto verrà restituito alla persona che l'aveva salvato, il Sig Ercole Bernanei.

Nel giorno di San Valentino possiamo dare questa splendida notizia che parla d'amore. Di amore tra un capriolo, di nome Luigi, e un uomo, il Sig. Ercole, che dopo averlo salvato l'ha curato e accudito per 10 anni.

Di solito siamo abituati all'uomo che maltratta gli animali, come i caprioli che vengono cacciati e uccisi ogni anno da uomini che considerano gli animali come degli oggetti e non come esseri viventi senzienti. Una volta tanto l'amore a trionfato sulla stupida cattiveria dell'uomo.

L'OIPA ringrazia tutti coloro che firmano e sostengono i nostri "Appelli per gli animali" rendendo così possibile il cambiamento ed un futuro migliore per i nostri amici animali. Ancora una volta le nostre voci sono state un potente mezzo per chiedere il cambiamento e proteggere gli animali dagli abusi e dalla crudeltà.

A riprova di quanto le vostre mail siano importanti, riportiamo una lettera del Direttore della Gazzetta di Sondrio ricevuta dall'OIPA e da molte altre persone.

Qualsiasi commento alla suddetta lettera è superfluo perché di fatto la notizia del Procuratore di Sondrio smentisce completamente quanto affermato dal Direttore.

Solo una precisazione: la "mail bombing" di cui parla il Direttore, non è nient'altro che il grandioso risultato della partecipazione democratica e legittima di ognuno di voi, che spendendo quei 2 minuti di tempo per preparare e inviare una mail, contribuite, a volte, ad ottenere dei grandiosi risultati.

Leggi l'articolo di Emilio Nessi sulla liberazione del capriolo Luigi

BALLE!

Per quanto riguarda quanto pubblicaro da OIPA e cioè "la notizia del Procuratore di Sondrio smentisce completamente quanto affermato dal Direttore" non risultyya affatto che il Procuratore avvia smentito il danno causatoci.

ABBIAMO INFINE RISPOSTO:

Abbiano scritto al Presidente OIPA Massimo Comparotto:

Se errare è umano, perseverare è diabolico.

Invece di chiedere scusa - il minimo - si vuole aver ragione come se la nostra casella intasata e i danni conseguenti fossero un'invenzione.

Per intanto quindi, congratulazioni, Presidente.

Alberto Frizziero - La Gazzetta di Sondrio

Fine del primo round.

Ci risentiremo.

Red

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