A COMO MOSTRA E INIZIATIVE SUI PROMESSI SPOSI

Il Centro Culturale Paolo VI, l'Assessorato alla Cultura e l'Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Educative del Comune di Como, in collaborazione con Famiglia Comasca, Associazione Libico Maraja e Teatro Sociale di Como propongono la Mostra "Il sugo della storia" - Rileggendo I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni con esposizione delle tavole illustrate di Libico Maraja, allestita presso il Palazzo del Broletto di Como, da domenica 17 febbraio a domenica 9 marzo 2008 (orari: martedì-venerdì, 9.00-17.00; sabato-domenica, 9.00-19.00; lunedì chiuso).

L'inaugurazione della mostra è prevista per sabato 16 febbraio 2008, alle ore 16.00, presso la Sala Stemmi del Comune di Como. Relatori: Piero Poncetta, docente Istituto Orsoline San Carlo di Como e Alberto Longatti, giornalista culturale e storico.

In occasione della Mostra, vengono proposte due serate:

- sabato 23 febbraio, ore 21.00, Teatro Sociale di Como

Gli sposi in bianco e nero e a colori

"videomaggio" per immagini ai Promessi sposi di Alessandro Manzoni, tra televisione, cinema e teatro, a cura di Mario Bianchi;

- lunedì 3 marzo, ore 21.00, Biblioteca Comunale di Como

Da quel ramo...al problema del nostro destino

incontro con Davide Rondoni, poeta.

Ingresso libero alla mostra e agli incontri

Visita guidata alla mostra: contributo € 2, gruppi € 25

Prenotazione visite guidate per scuole, gruppi: tel. 3392581405 (lunedì - venerdì, 9.00-12.00)

Per informazioni: ccpaolovi@libero.it - tel. 3392581405

Contenuto della mostra

La mostra è stata curata da Edoardo Barbieri (Università Cattolica del Sacro Cuore - sedi di Milano e di Brescia) e presentata al Meeting per l'amicizia fra i popoli nel 2004.

"Quel ramo del lago di Como…". Centinaia di migliaia di studenti hanno letto questo incipit odiandolo (i più) o amandolo, divenendo, spesso, insofferenti nei confronti di un'opera che invece viene giustamente considerata il romanzo più importante della letteratura italiana.

Sono infatti pochi quelli che, passato il "tormento" scolastico, hanno ripreso in mano la storia di Renzo e Lucia. Ma quella storia (o forse bisognerebbe dire Storia) merita di essere conosciuta: l'intreccio dei Promessi Sposi nasconde un mondo intero fatto di realismo e ironia, comicità e tragedia, eroismo e meschinità, che muovono tanto al riso quanto alla commozione.

A questo mondo è dedicata la mostra "Il sugo della storia. Rileggendo i Promessi Sposi di Alessandro Manzoni". A parlare non sarà l'ennesima rilettura critica del romanzo ma il romanzo stesso, il suo testo, il suo racconto: a un numero contenuto di pannelli è affidato il compito di ricostruire la vicenda dei Promessi Sposi, segnalando i passi più belli e importanti, corredati da brevi commenti e immagini.

La rassegna dei personaggi - Renzo e Lucia, Fra Cristoforo e Don Rodrigo, il Cardinale Federigo e l'Innominato ma anche alcuni "minori" - e delle loro traversie sarà affiancata (o per meglio dire attraversata) da alcuni approfondimenti sul tema della Provvidenza, che compare ora negletta e osteggiata, ora furtiva e sommessa, ora trionfante e perfino ostentata nel bel paesaggio lombardo solcato da "Quel ramo del lago di Como".

Il percorso è arricchito dall' esposizione delle famose tavole illustrate di Libico Maraja eseguite nel 1964 per la versione in dialetto comasco dei Promessi Sposi ad opera del poeta Piero Collina. Libico Maraja (Bellinzona 1912 - Montorfano, Como 1983), pittore, illustratore e grafico, diventa noto in tutto il mondo negli anni tra il 1960 e il 1970 disegnando libri per ragazzi quali Pinocchio, Moby Dick, I viaggi di Gulliver, Le fiabe musicali. Come non ricordare poi la sua opera di scenografo e di cartoonista per il primo lungometraggio a cartoni animati La rosa di Bagdad (1941-1945). Si dedicò anche alla pittura da cavalletto, inserendosi nella corrente dell'astrattismo comasco.

La mostra sui Promessi sposi è un primo omaggio per i 25 anni dalla morte. È, infatti, in preparazione una mostra antologica che si terrà a Como alla fine di questo anno, organizzata dall'Associazione Libico Maraja.

Da ultimo, per approfondire l'"attualità" di un'opera come I Promessi Sposi, e più in generale l'"attualità" della letteratura, è stato invitato il poeta e critico Davide Rondoni. che proprio qualche giorno fa ha pubblicato il volume Il fuoco della poesia. In viaggio nelle questioni di oggi (Bur Rizzoli, pagine 214, euro 9,20), in cui l'autore mette a confronto la poesia con la cronaca, come fecero, tra gli altri, Pasolini e Testori, per «riuscire a salvare la poesia del vivere». Rondoni riflette su questioni di attualità - dalle catastrofi naturali ai dibattiti sulla bioetica, da episodi di violenza alla scuola italiana - e su temi universali come il significato della morte, il rapporto tra generazioni, la visione del corpo (vedi «Avvenire», 15 gennaio 2008). c.paolovi@libero.it

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