ESERCIZIO FISICO E ALIMENTAZIONE CORRETTA IN GIOVANE ETÀ. UNA RICERCA IN ALTA VALLE

Esercizio fisico e alimentazione corretta in giovane età sono le due colonne portanti della prevenzione di numerose malattie dell'età adulta e avanzata. Su questa affermazione non ci sono dubbi: la medicina da anni lo afferma con ricerche su vaste popolazioni e la fisiologia e la biologia molecolare lo stanno dimostrando con sperimentazioni che indagano l'intimo meccanismo del funzionamento della cellula.

Il CRAV, Centro Ricerche Alta Valtellina " Movimento e Benessere" dell'Università degli Studi di Milano, consapevole dell'importanza concreta e nel quotidiano di queste ricerche, si propone di compiere un'indagine conoscitiva sui giovani della Valle. Certamente molti di questi praticano sport in modo continuativo, d'inverno soprattutto, forse meno assiduamente in altri mesi. Ma quanto sport e con una corretta e adeguata intensità ? E ancora, com'è la loro alimentazione? I dati recenti sui giovani della Valle non sono disponibili. La quasi scomparsa della medicina scolastica e la scomparsa della vista militare impediscono, infatti, come, invece, avveniva in passato, la raccolta di dati statistici certi sullo stato di salute e su alcune abitudini della popolazione giovanile..

Dunque, ci siamo posti alcuni interrogativi derivanti dalla consapevolezza che esiste ormai anche in Italia il problema della obesità e del sovrappeso in età giovanile: la frequenza di tale fattore di rischio in Valle è pari a quella dei coetanei di altre aree italiane, ove il sovrappeso colpisce il 25 % degli studenti, o a quello degli americani con un tremendo il 30-40 %, oppure la situazione locale è molto molto migliore? E che dire delle conoscenze dei nostri ragazzi sui principi della corretta alimentazione? O delle conoscenze sull'uso e sull'abuso degli integratori alimentari, oggi fortemente pubblicizzati, e anello di congiungimento tra sport e alimentazione, che insinuano nei nostri giovani atleti la speranza di un miglioramento della prestazione sportiva?

Queste domande attendono risposte certe; per questo motivo il CRAV promosso dal Comune di Bormio con l'appoggio della Comunità Montana, delle Terme, del BIM, e inaugurato a Bormio nel giugno scorso, sta somministrando ai giovani un apposito questionario. Tale questionario, protetto da rigorosa privacy, è finalizzato alla valutazione delle abitudini sportive e alimentari degli scolari e della conoscenza che essi hanno degli integratori alimentari e del loro eventuale uso. Lo studio inizia nel Liceo Leibniz di Bormio, con l'entusiastico appoggio della Preside Tognoli e degli organi scolastici, e si estende ai giovani di Sondrio, con il sostegno della locale ASL e della Provincia. Analogo studio con identico questionario sarà condotto da colleghi dell'Università di Nizza su un campione rappresentativo di scolari residenti in un territorio ove i giovani hanno abitudini sportive orientate all'ambiente marino.

L'elaborazione dei risultati permetterà di ottenere informazioni che inquadrano le abitudini sportive e alimentari, e ne analizzano le conoscenze, che i giovani di diversi contesti ambientali hanno su un tema che ha enorme importanza per la salute della popolazione giovanile e adulta.

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