COMUNI CONFINANTI: LA PAROLA AL PRESIDENTE SCALVINI
"Innanzitutto esprimiamo la nostra riconoscenza alla Ministra Lanzillotta per il suo impegno nell'aver costruito il voto all'unanimità su un Ordine del Giorno presentato da un Gruppo politico di opposizione, inoltre - dichiara il Presidente dell'ASS.COMI.CONF. Marco Scalvini - il fatto di averlo votato alla Camera ed al Senato senza averlo modificato è un atto di grande considerazione delle nostre istanze capite nella loro serietà e concretezza. Poi per dovere morale grazie anche al senatore Sergio Divina (Lega Nord), all'on. Mauro Fabris (UDEUR), all'on. Camillo Piazza (Verdi), all'in. Mariastella Gelmini (F.I.) in quanto firmatari e rappresentanti di quei partiti che trasversalmente ci hanno appoggiato presentando i nostri emendamenti"
COSA CHIEDIAMO?
Adesso che c'è una legge per le zone di confine che riconosce il dovere dello Stato a garantire i diritti dei cittadini di confine per i disagi che subiscono, chiediamo che il "Fondo" diventi permanente e non provvisorio, che venga integrato e distribuito secondo alcune indicazioni dall'ASS.COMI.CONF. suggerite.
Più soldi ai comuni piccoli e con maggior superficie territoriale, considerare il gettito IRPEF, un tetto massimo per i grandi centri, finanziamenti destinati anche per progetti in spesa corrente e cioè servizi sociali, scuole, asili, assistenza e tutto ciò che migliora la qualità della vita
PER ESEMPIO:
"Un mio studente che frequenta l'Istituto Superiore del Comune di Idro (BS) distante 27 km. dal mio paese - racconta il Presidente Marco Scalvini e sindaco del Comune di Bagolino (BS) - costa alla propria famiglia ben € 60 al mese solo per il trasporto pubblico, ma se va all'Istituto del Comune di Tione, Provincia di Trento, distante 40 km. paga € 20 di trasporto perché la fortunata e autonoma Provincia di Trento interviene economicamente. La stessa cosa per le rette dell'asilo, l'acquisto di testi scolastici, le mense e l'università. Poi di là, oltre il confine, godi di contributi a fondo perduto per la prima casa, per la tua azienda, sull'acquisto di macchinari per le attività, incentivi per assunzioni e un ridotto prelievo fiscale delle accise regionali.
Quindi - continua il Sindaco Scalvini - io che disto 50 metri. di distanza dal centro abitato del Comune di Storo (TN) divisi da un ponte sul fiume Caffaro, mi trovo impotente di fronte ad una lenta e costante emigrazione della mia gente che a pochi metri di distanza, trova la soluzione ai suoi problemi….. di là, oltre il ponte c'è l'America e noi siamo il Messico.
Invecchiamento della popolazione, calo demografico, abbandono del territorio, emigrazione delle aziende con conseguente pendolarismo.
La concorrenza con servizi che costano meno oltre il ponte sta causando la chiusura del mio asilo che ha una retta più alta di quello trentino e le famiglie iscrivono i figli di là….oltre il ponte".
- NON SIAMO CONTRO L'AUTONOMIA, magari qualcosa andrebbe rivisto e corretto ma l'ASS.COMI.CONF. non si contrappone ai "vicini fortunati" anzi, noi vogliamo diventare come loro, istituire il federalismo fiscale anche nelle nostre Regioni, vogliamo crescere, migliorare, costruire e non disfare.
"Se io sono malato e non sto bene, non starei certo meglio se facessi ammalare anche te….. se mai è il contrario…… aiutami a guarire e vedrai che insieme staremo bene".
Marco Scalvini (x)
(x) Presidente ASS.COMI.CONF, Sindaco di Bagolino