OLMI IN VALLE PER UN FILM DI PROVINEA
Non è certo passata inosservata la presenza in Valle del grande regista Ermanno Olmi negli scorsi 20,21,22 e 23 gennaio.
Da un po' di tempo, infatti la Fondazione ProVinea "Vita alla Vite di Valtellina" ONLUS sta operando per la realizzazione di un filmato di testimonianza documentaria della valenza culturale, storica ed ambientale dei vigneti terrazzati di Valtellina la cui esecuzione e regia si vuole affidata alla capacità e sensibilità artistica del Maestro Olmi.
Lo scopo della visita del noto regista è stato quello di effettuare alcuni sopralluoghi ed una attenta indagine della eccezionalità distintiva dei terrazzamenti vitati valtellinesi e delle condizioni passate, presenti e future del comparto viticolo per rilevarne gli spunti narrativi necessari alla stesura del soggetto.
Gli incontri sul territorio sono stati esclusivamente di carattere tecnico e operativo perchè era importante che il Maestro Olmi potesse approfondire le tematiche relative al settore attraverso la conversazione ed il confronto con persone che comunicassero insieme alle note storiche della viticoltura passata anche la realtà contingente e gli sviluppi futuri; per verificare la volontà di conservazione del paesaggio viticolo che deve diventare, attraverso la sua rivalorizzazione ed il riconoscimento dell'Unesco a patrimonio dell'umanità, l'elemento identificativo della Valtellina e di tutte le attività in essa presenti.
Il coordinamento organizzativo per l'effettuazione di questa indagine è stato dunque seguito direttamente dal comparto tecnico e direttivo della Fondazione Fojanini che ha curato, insieme a ProVinea e all'assessorato agricoltura della Provincia, ogni momento di verifica. L'itinerario della visita si è sviluppato nelle aree delle tre Comunità montane (Morbegno, Sondrio e Tirano) dove maggiormente si caratterizza il territorio terrazzato e dove si sono anche avuti incontri con i responsabili del settore agricolo.
Proponimento del Maestro Olmi non è quello di realizzare una semplice documentazione fotografica della Valtellina bensì quella di raccontare come si è creata e come continuerà, attraverso il patrimonio terrazzato, la esemplarità distintiva del nostra Terra.
Lo scopo è quello di comunicare quanto di eroico è stato fatto nei secoli in Valtellina dall'uomo che in passato, per necessità, con diligenza e scienza, si è rapportato positivamente all'ambiente creando un'agricoltura che, ancora oggi, è viva testimonianza di sapienza, di capacità produttiva, di rispetto dell'ambiente e di valorizzazione del territorio. E anche ribadire che la scelta, per il presente e ancora di più per il futuro, è quella salvaguardare e rivalorizzare con passione questo paesaggio esempio vivente di interazione fra uomo e natura affinché diventi, attraverso la solidale collaborazione di tutti, il messaggio qualificante dell'eccellenza dei frutti e della operatività della Valtellina.
Occorre fare dei vigneti tuttora esistenti in Valtellina un'occasione d'incontro tra la conservazione attiva di un retaggio storico-culturale ed il rinnovamento di questa impresa viticola nell'accettazione di una "sfida ambientale" che ha ottenuto in passato esiti "eroici" e che oggi può esprimersi in una multifunzionalità valorizzatrice del territorio, delle identità locali e della tenacia e delle capacità dell'uomo.
Molto frequenti saranno, nei prossimi mesi, altre presenze del regista Ermanno Olmi e della sua troupe e, di certo, i suoi spunti narrativi contribuiranno a farci meglio comprendere e più profondamente amare e rispettare la nostra unicità territoriale.