IL 2008: UN DIECI PER TUTTI?

Cosa indica il 2008? - Dovrebbe essere un anno buono

Secondo dati collocati su Google, pare che questa domanda sia stata posta da milioni di persone negli ultimi mesi del vecchio, putrido 2007.

Tutti dell’anno morente ne sono stanchi per le troppe, orribili cose che ci ha fatto vivere , toccandole quasi con mano. Noi non siamo peggio di coloro che ci hanno preceduto, né meglio. Però vorremmo una speranza per il futuro, qualcosa che ci aiutasse a superare i giorni tristi e bui che ci hanno accompagnato finora. Non vogliamo “forzare” la mano ad alcuno, appellandoci alla speranza cristiana che finora ci ha portato qui, però a quanti ci leggono dobbiamo comunicare un senso di ottimismo che ci proviene dal 2008, partendo proprio dalla scienza numerologica, inventata dal grande Pitagora e che dai tempi più antichi è stata praticata dai nostri più notevoli pensatori. Ciascuno, poi, trarrà gli auspici che più gli saranno d’aiuto. É il nostro augurio più sincero per incamminarci insieme nell’arduo cammino che ci aspetta.

Cosa indica il 2008?

Il 2 addita radicalità, alternanza, stabilità, l’altro, il diverso.

Nell’alchimia:il sole, la luna, lo zolfo e l’argento, il re e la regina che finiscono per conciliarsi.

Nel buddhismo: il maschile e il femminile, la teoria e la pratica.

Nelle religioni cinesi: il femminile, lo Yin, il terrestre, l’infausto.

Nell’induismo: la dualità, la Shakta.

Nell’ebraismo- giudaismo: la forza vitale, saggezza e consapevolezza di sé.

Nel cristianesimo: Cristo con le sue due nature umana e divina.

Nell’islamismo: lo spirito

Lo zero: il nulla, l’indeterminato, l’eterno.

Nel buddhismo: il vuoto, il non essere.

Nel cabalismo: lo sconfinato, la luce illimitata.

Per Pitagora: è la forma perfetta e rappresenta anche l’Uovo cosmico, il primordiale…

Nell’islam: è la forma perfetta.

L’ 8 spiritualmente è la meta dell’iniziato, che ha attraversato i sette stadi o cieli per raggiungere il paradiso riconquistato, la rigenerazione, la risurrezione.

Nel buddhismo : è il compimento, tutte le possibilità.

Nelle religioni cinesi: la fortuna, i vari piaceri dell’esistenza umana.

Nell’ebraismo- giudaismo: la perfetta intelligenza, lo splendore, è il numero del Signore.

Nel cristianesimo: la rigenerazione, la rinascita. Il fonte battesimale, per esempio, ha la forma ottagonale.

Nell’islamismo: il trono che comprende il mondo è sostenuto da otto angeli, corrispondenti sia alle otto divisioni dello spazio sia ai gruppi di lettere dell’alfabeto arabo.

Il 10(2+ 8): il cosmo, il paradigma della creazione. La decade contiene tutti i numeri e- automaticamente- tutte le possibilità.. É la radice e la svolta decisiva. É legge, ordine, autorità. Corrispondente alla somma delle dita delle due mani della persona, è completezza e la base di ogni conto. I suoi ordini di completezza superiori 100 e 1000 sono la base della cosmologia : in India e in Cina le “diecimila cose” simboleggiano l’intera gamma della manifestazione. Ricordiamo, poi, che il dieci è il completamento dei viaggi e del ritorno alle origini: Ulisse vagò per nove anni e tornò il decimo; Troia fu assediata per nove anni e cadde il decimo.

In Cina il 10 rappresentato da una croce con al centro il carattere chi che simboleggia il Sé di fronte ai due principi: yin e yang, la figura perfetta.

Nell’ ebraismo- giudaismo: i Dieci comandamenti, il Regno, i dieci nomi di Dio, La Prima Causa. Nel tempio di Salomone vi erano 10 bacili, 10 tavole, dieci candelabri, 10 leviti officiavano davanti all’Arca.

Nel cristianesimo: 10 sono i comandamenti, 10 le lampade delle 10 vergini, 10 i talenti.

Nell’islam pagare la decima è uno dei fondamenti del comportamento etico del musulmano.

Dovrebbe essere un ano buono

Come si può leggere, nell’insieme, il 2008 dovrebbe essere un anno buono per l’umanità.

É l’augurio di cuore che porgiamo a tutti i nostri lettori, con la certezza che la fede in Dio e nell’attuazione della sua giustizia sia sulla terra che nell’aldilà, sorregga le persone di buona volontà che hanno sete di verità, di uguaglianza, di carità.

Maria de Falco Marotta

Maria de Falco Marotta
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