PRIMI IN LOMBARDIA NELLA RAPPRESENTAZIONE DIGITALE DEL TERRITORIO

Progetto da 2 milioni di euro. Gongola, giustamente, l’assessore Crosio

Un altro primato regionale per la Provincia di Sondrio che grazie al progetto per la rappresentazione digitale del territorio ha ottenuto il primo posto in Lombardia e un finanziamento di 700mila euro dalla Regione.

“Sono molto soddisfatto di questo risultato – commenta l’assessore alla Programmazione Territoriale Jonny Crosio –, non ci aspettavamo un successo così eclatante. E’ la vittoria di tutta la provincia: dei 78 Comuni che hanno deliberato la propria adesione al progetto, delle Comunità Montane, del Bim che ci ha creduto e che ha recitato un ruolo da protagonista per volontà del presidente Pierangelo Bonetti. Voglio inoltre sottolineare l’impegno e la professionalità dei miei collaboratori che hanno lavorato al progetto con grande entusiasmo. Questo è un passo fondamentale per la nostra provincia – sottolinea Crosio – perché da troppo tempo eravamo costretti a lavorare con una cartografia obsoleta vecchia di vent’anni. Entro tre anni avremo a disposizione uno strumento dinamico, aggiornabile in continuazione con l’evoluzione del territorio. Credo che anche grazie a questo passo stiamo gettando le fondamenta per creare in provincia l’Ufficio di Piano”.

La Provincia, in qualità di ente capofila, lo scorso 23 settembre aveva presentato in Regione il progetto, al quale partecipano, come enti finanziatori che si sono fatti carico dei costi che sarebbero stati imputati ai Comuni, il Bim, le Comunità Montane, ciascuno proporzionalmente agli interventi sul territorio di competenza. Il progetto, serio e condiviso, si poneva l’obiettivo di colmare una grave carenza, quella di avere una carta di riferimento aggiornata e omogenea che sintetizzasse il lavoro già egregiamente svolto da alcuni Enti Locali. Grazie alla convergenza di tutti i Comuni si sono potuti abbattere i costi, che ammontano complessivamente a quasi 2 milioni di euro. Nello specifico, la Provincia sostiene l’iniziativa con una percentuale del 24% dell’intero progetto, pari a 460mila euro, il Bim vi partecipa con una quota del 20%, pari a di 390mila euro. Il 36%, pari a 700mila euro, è coperto dalla Regione Lombardia, mentre i restanti 400mila euro sono ripartiti tra gli altri enti finanziatori proporzionalmente agli interventi che verranno effettuati su ciascun territorio di competenza.

La Provincia, dopo la risposta positiva della Regione, procederà ora celermente con l’indizione della gara di appalto per poter iniziare i lavori entro sei mesi e terminarli in circa tre anni. La prima cartografia ad essere prodotta sarà quella di dettaglio delle aree urbanizzate affinché gli Enti Locali possano presto contare su una rappresentazione finalmente aggiornata del proprio territorio funzionale alla pianificazione e in modo particolare alla stesura dei Piani di Governo del Territorio.

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