MASSICCIA ADESIONE ALLO SCIOPERO REGIONALE DEL TRASPORTO AEREO. ALITALIA CAMBI IL PIANO
Riceviamo e pubblichiamo:
Folle anche per i valtellinesi l’idea di penalizzare Malpensa a vantaggio di Fiumicino
L’altissima partecipazione, oltre l’80%, con punte del 100% allo sciopero generale del trasporto aereo della Lombardia e alle manifestazioni tenute a Malpensa e Linate, confermano la nostra volontà di proseguire l’iniziativa contro il Piano di Alitalia e di contrastarne le conseguenze disastrose nella nostra Regione.
Va conclusa la vendita di Alitalia e va chiesto al nuovo compratore un diverso Piano Industriale per Alitalia che non preveda l’abbandono di Malpensa.
Lo sciopero, cui hanno aderito tutte le organizzazioni sindacali del settore, è il segnale più chiaro che i lavoratori hanno dato sulle loro intenzioni di non subire passivamente le decisioni di Alitalia.
Chiediamo:
Al Governo di ripensare al Piano Alitalia e di includere Malpensa negli asset del trasporto aereo e negli impegni di chi acquisirà la compagnia.
A tutte le Istituzioni, Regione, Provincia e Comune di Varese, Provincia e Comune di Milano di agire con obiettivi comuni, evitando conflitti istituzionali e strumentalità oltremodo dannosi.
Di impedire che gli aeroporti di Malpensa e Linate vengano trasformati, il primo in uno scalo low cost, il secondo in un deserto.
Infine, che per questo settore vengano previsti gli ammortizzatori sociali in modo da impedire che si creino migliaia di disoccupati senza nessuna protezione sociale.