IL DISEGNO DI LEGGE PER IL MORELLI
In calce il “Testo del disegno di legge di iniziativa popolare” già portato a conoscenza dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia.
Il giorno otto di ottobre p.v., vi sarà in Milano, un incontro specifico con il Servizio Legislativo della Regione Lombardia.
Sarà nostra premura tenere tutti costantemente informati, comunicando fin da ora che, subito dopo, organizzeremo un apposito incontro al fine di fornire il maggior numero possibile di informazioni unitamente alle procedure ed iter della proposta, compresa la stampa delle schede e la raccolta delle firme.
Si informa che il testo sotto allegato, elaborato dal Comitato Promotore, tiene conto delle osservazioni sindacali e dei relativi pronunciamenti da parte della CGIL – CISL – UIL, FIALS, CISAS e SINDACATO PADANO.
In particolare, si ringraziano le OOSS sopra evidenziate per il costruttivo apporto nella stesura della “Bozza” definitiva e per l’impegno assunto di coinvolgere anche le rappresentative regionali. Si ringraziano anche tutti coloro che hanno sostenuto l’iniziativa fin dall’inizio, nonché i Signori Sindaci di Livigno, Valdisotto, Tovo di Sant’Agata, Lovero, Sernio, Vervio, Torre di Santa Maria e Valmasino ed il Presidente della C. Montana di Bormio, per l’adesione data.
I promotori: dr. Luigi Mescia – dr. Giuliano Pradella – dr. Gianfranco Cucchi – Alberto Frizziero - dr. Giuseppe Occhi – dr. Umberto Buongiorno – dr. Massimo Magi – Valentino Togni (Sindaco di Sondalo) – dr.ssa Elisabetta Ferro Tradati (Sindaco di Bormio) – Pietro Del Simone (Sindaco di Tirano).
Per ulteriori informazioni, potete rivolverVi al Comitato Promotore ai seguenti indirizzi e-mail : leggeospedali@email.it - luigi.mescia@virgilio.it
Luigi Mescia (x)
(x) COMITATO PROMOTORI – PRIMO FIRMATARIO
La proposta di legge
Art. 1 - E’ soppresso l’articolo 1 del Decreto della Regione Lombardia n. 5435 del 31.03.2003.
Art. 2 - Per effetto della presente legge, in Provincia di Sondrio vengono costituite n. 2 Aziende Ospedaliere, quella di Sondrio, con Morbegno e Chiavenna, e quella di Sondalo.
Art. 3 - Sono adottate, con decreto del Direttore Generale Sanità, le determinazioni per l’ assegnazione del personale in base alla loro ubicazione all’entrata in vigore della presente legge, al trasferimento del patrimonio, delle posizioni attive e passive e dei relativi rapporti giuridici ed economici, di cui all’ 7, c. 7, l.r. 31/97
Art. 4 - I territori di competenza, al fine dell’esercizio dell’attività di base, per l’organizzazione e gestione dei servizi sul territorio e per l’attribuzione dei rispettivi patrimoni immobiliari, sono i seguenti: per l’Azienda Sanitaria Locale quelli corrispondenti alle Comunità Montane di Sondrio, Morbegno e Chiavenna, mentre per l’Azienda Ospedaliera Morelli di Sondalo quelli coincidenti con le Comunità Montane di Tirano e Bormio, ciò anche ai fini delle competenze in ordine alle esigenze e dei servizi ai cittadini in ambito territoriale.
Art. 5 - L’Azienda sanitaria Locale, anche in considerazione della specificità del territorio montano, oltre alle funzioni proprie, assume sperimentalmente la gestione del Presidio Ospedaliero di Sondrio, con funzioni di ospedale di riferimento provinciale, e dei presidi ospedalieri di Morbegno e Chiavenna, che dovranno garantire i servizi di pronto soccorso, con risposte adeguate alle prime esigenze traumatologiche – ostetriche – cardiologiche, oltre a laboratorio e centro prelievi, servizio di dialisi, adeguata e attrezzata radiologia, ambulatori polispecialistici, area medica con posti letto di degenza e servizi annessi di cardiologia e pediatria.
Art. 6 - L’Azienda Ospedaliera Morelli di Sondalo, oltre alle funzioni relative al territorio di competenza, ivi comprese quelle dell’ASL, è indirizzata ad essere uno dei punti di riferimento regionale nei settori delle riabilitazioni e delle cure alle malattie polmonari e cardiache, come consolidatasi negli anni, attraverso le specialità di Chirurgia toracica, chirurgia vascolare, neurochirurgia, cardiologia, unità coronaria e rianimazione, pneumologia, oncologia, ematologia, unità spinale, istituto di neuroscienze, laboratori di ricerca scientifica e laboratori protesici; per quanto attiene alle funzioni non zonali si dovrà far riferimento agli indicatori regionali.
Art. 7 – La Regione Lombardia si impegna a proporre al Ministero della sanità il riconoscimento dell’Azienda Ospedaliera Morelli di Sondalo quale Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. Al fine di giungere a questo riconoscimento la regione predisporrà un apposito piano di investimenti per l’adeguamento della struttura e di progetti, con relativi finanziamenti, che prevedano percorsi di ricerca e di integrazione con Istituti universitari, Scientifici e di Ricerca e l’individuazione di specialità innovative da allocare nella struttura.
Art. 8 - La presente Legge è dichiarata urgente ai sensi e per gli effetti degli artt. 127 della Costituzione e 43 dello Statuto regionale ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della regione (BURL).
Art. 9 – Norme transitorie.
a). - La presente legge, dopo il riconoscimento dell’Azienda Ospedaliera di Sondalo quale IRCCS, verrà riformata entro 60 giorni ad iniziativa della Giunta della Regione Lombardia, di intesa con i Ministeri competenti, al fine di disciplinare le varie competenze dell’ IRCCS con il territorio e con il mondo universitario.
b). – In riferimento all’art. 5 di cui sopra, la gestione, ancorché sperimentale in questa prima fase, potrà essere normata e resa effettiva da parte della Regione Lombardia.