EVENTI DI FINE MILLENNIO. 28 LUGLIO 1987, UNA MONTAGNA FRANA A VALLE SEPPELLENDO IL PAESE DI S. ANTONIO MORIGNONE, TAGLIANDO IN DUE LA VALTELLINA E CREANDO UN PERICOLOSO LAGO. OGGI 28 LUGLIO 2007 LA GIORNATA DEL RICORDO
Oggi, 28 luglio 2007, ricorre il 29* anniversario della cancellazione di un intero paese, S. Antonio Morignone, ad opera della immane frana - quasi 40 milioni di metri cubi - dal Monte Coppetto, nell'Alta Valtellina.
Oggi nella frazione di Aquilone si sono trovati in tanti. Lì l'onda d'urto aveva distrutto le case sotto la Statale 38, case che si trovavano a circa 800 metri di distanza dall'ultimo sassolino piombato dall'alto 21 persone, fra cui molti bambini, lì mancarono all'appello. Ad essi si aggiunsero sette operai che stavano lavorando al ripristino della strada intetrrotta da acqua e fango nei giorni precedenti. Uno dopo l'altro i nomi degli scompardi sono stati scanditi durante la celebrazione della Santa Messa ad opera del Vescovo Mons. Colletti - comcelebravano tanti sacerdoti -nel "Memoriale", ina bella e garnde cappella della memoria, appositamente costruita in 30 giorni, proprio nel luogo dove sorgevano le case distrutte ed oggi consacrata.
Quell'evento lo ricorderemo in uno dei capitoli degli "Eventi" che stiamo pubblicando, perché merita non la cronava ma una cronava commentata con alcuni dettagli di grande importanza.
Tornando a stamane ha presentato la celebrazione Stefano Confortola, oggi vicesindaco di Valdisotto, più volte interrompendosi per il pianto e con grandi applausi di selodarietà dei presenti, ferito allora, recuiperato e trasportato via con l'elicottero. Il Parroco, il Vescovo e poi, finita la celebrazione religiosa, il Sindaco Pedrini, il Presidente della Provincia Provera con conclusione da parte del Prefetto dr.ssa Chiara Marolla. C'erano, con le attuali Autorita (Presidente della Provincia, Presidenti di Comunità Montane, Sindaci con i gonfaloni) e con tanta gente oltre a VV.FF. Forze dell'Ordine, Alpini, CRI, Protezione Civile, Coro la Baiona di Bormio, alcuni protagonisti di allora: il dr. Fallica, oggi Prefetto, Presbitero, Lunardi, Maione, e i "locali" Presidenti di allora della Provincia Marchini, del BIM Frizziero, della Comunità Mintana dell'Alta Valle Pedrini e tanti altri.
Organizzazione perfetta anche del successivo "rancio alpino".
Giornata di sentimenti profondi e di rinnovata solidarietà.
Luca Alessandrini