IND - OBIETTIVO CENTRATO PER LA MISSIONE IMPRENDITORIALE DI CONFINDUSTRIA SONDRIO IN SUDAFRICA

20 luglio 2007 – Dall’8 al 12 luglio scorso si è svolta la missione imprenditoriale in Sudafrica organizzata da Confindustria, ICE ed ABI in occasione della visita nel Paese del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, Massimo D’Alema, e del

Ministro del Commercio Internazionale, Emma Bonino.

Alla missione, cui hanno partecipato oltre 150 imprenditori, 14 associazioni imprenditoriali ed 8 gruppi bancari, era presente anche una qualificata delegazione di Confindustria Sondrio, composta dal Presidente Corrado Fabi, dal Vice Presidente Paolo Mainetti, amministratore delegato della Valtecne di Berbenno di Valtellina, e da Luigi Lapsus, titolare della CLA di S. Giacomo di Teglio. Nel corso della missione, che ha toccato le città di Johannesburg, Cape Town e Durban, si sono svolti quasi 1500 incontri bilaterali tra aziende italiane e sudafricane, oltre a vari

business forum e seminari tecnici dedicati alle opportunità di investimento e cooperazione tra i due Paesi.

“È stata un’esperienza molto positiva, che oltre ad aprire una finestra di opportunità su un mercato promettente come quello sudafricano, ci ha permesso di avviare contatti di business che potrebbero rivelarsi molto proficui dal punto di vista commerciale” ha commentato il Presidente Fabi. “In Valtellina e Valchiavenna esiste un ampio potenziale inespresso in termini di presenza delle aziende sui mercati internazionali, ed iniziative

come questa ci possono essere di grande aiuto nell’allargare i confini delle nostre attività”. “Sono molto soddisfatto: la missione era ben organizzata, prevedendo incontri specifici

dedicati ad alcuni settori industriali tra cui la meccanica, l’automotive e le infrastrutture” ha aggiunto Paolo Mainetti. “Al di là dell’arricchimento culturale derivante dall’opportunità di

interfacciarsi con colleghi imprenditori di un Paese diverso dal nostro, ho verificato la possibilità concreta di sviluppare nuove occasioni di business per la mia impresa ed anche discrete opportunità per gli imprenditori che intendono avvicinarsi a queste nuove aree del mondo in grande sviluppo economico e sociale”. “Dal mio punto di vista, l’internazionalizzazione è una delle strade maestre che le aziende del nostro territorio devono percorrere per aumentare il loro livello di competitività” gli ha

fatto eco Luigi Lapsus. “Con la globalizzazione dei mercati, l’espansione all’estero sta diventando una necessità e queste missioni internazionali rappresentano certamente un valido supporto. Abbiamo solo bisogno di osare di più, le competenze non ci mancano di sicuro”.

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