IL RITORNO DELLA LINCE NEL PARCO DELLO STELVIO?

Scomparsa fin dall'Ottocento, la lince potrebbe tornare nei boschi delle Alpi centrali e orientali, in Lombardia e in Trentino. Un piano di reintroduzione, messo a punto dal professor Bernardino Ragni dell'Università di Perugia, è stato presentato alla direzione del Parco dello Stelvio. Lo studio - anticipato dal quotidiano "L'Adige" - prevede un "ripopolamento conservativo" del felino predatore, estinto in forma autoctona agli inizi del XIX secolo e reintrodotto in Svizzera negli anni '70. Per il rilascio - precisa il prof. Ragni - ''c'è bisogno di non meno di 30 esemplari, ma conditio sine qua non è la collaborazione della popolazione, o quantomeno una convinta posizione neutrale''. Per il rilascio della lince, da effettuare in un arco di tempo dai 3 ai 10 anni, il prof. Ragni vede più favorevole la zona lombarda del Parco dello Stelvio, comunque il territorio interessato al ripopolamento interesserebbe quattro province: Sondrio, Brescia, Trento e Bolzano.

Antonio Stefanini

Antonio Stefanini
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