ANCE LANCIA IL I° BANDO NAZIONALE PER LA CULTURA DELLA SICUREZZA IN EDILIZIA

Lo comunica il Presidente di ANCE – Confindustria Sondrio Castelli

Il Presidente di ANCE Sondrio – Confindustria Sondrio, Dott. Gian Maria Castelli, annuncia la pubblicazione del bando a premi per la cultura della sicurezza 2007 rivolto a studenti, mass-media e imprese. Promosso dall’Agenzia Nazionale per la Cultura della Sicurezza in Edilizia e dall’ANCE - Associazione Nazionale Costruttori Edili, il bando ha lo scopo di attirare l’attenzione sulla tematica della sicurezza vista come un patrimonio collettivo che nasce da un comportamento individuale responsabile e consapevole. Il bando è strutturato in quattro categorie. Potranno infatti concorrere al bando le tesi di

laurea o studi per dottorati di ricerca che rispondono agli obiettivi ed alle finalità dell’Agenzia; le iniziative didattiche di classi o istituti dell’istruzione primaria e secondaria capaci di promuovere negli allievi la cultura della sicurezza; nonché le comunicazioni attraverso mass-media che meglio trasferiscono il messaggio della cultura della sicurezza. Per ognuno di questi ambiti è previsto un premio di 10.000 Euro. L’ultima sezione, è

riservata all’impresa edile che ha realizzato un’efficace innovazione nel campo della tecnologia della sicurezza o dei dispositivi di protezione individuale o dei processi organizzativi.

Le candidature andranno presentate entro il 31 maggio 2007, corredate da idonea documentazione ed indirizzate a: Agenzia Nazionale per la Cultura della Sicurezza in Edilizia, Via Guattani n. 24, 00161 Roma. “Ho condiviso e sostenuto l’iniziativa ai vertici associativi dell’ANCE anche perché sono convinto che la sicurezza propria e di quella altrui è un dovere sociale prima ancora che un diritto” ha dichiarato Gian Maria Castelli “Il bando si colloca in questa logica e rappresenta quindi uno stimolo concreto, specie per i più giovani, ad affrontare la sicurezza con un comportamento proattivo, più che sentirla come un obbligo imposto. In altri termini, lavorare in sicurezza vuol dire tutelare se stessi e quindi anche gli altri, contribuendo efficacemente e

concretamente alla riduzione degli infortuni.”“Ritengo necessario diffondere e perseguire un’educazione collettiva alla prevenzione

affinché questa cultura diventi un patrimonio per ciascuno di noi in grado di far nascere spontaneamente un atteggiamento sia sul luogo di lavoro che nel quotidiano operare, orientato a comportamenti responsabili ed in piena sicurezza” ha infine commentato Corrado Fabi, Presidente di Confindustria Sondrio. “Un plauso quindi ai Costruttori Edili che stanno operando in questo campo con impegno e spirito innovativo.”

CS

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