SEIMILA VISITATORI NEL PRIMO MESE PER LA MOSTRA “UN’AMICIZIA AD ARTE – PICASSO & DOMINGUÍN”
La mostra “Un’Amicizia ad Arte – Picasso & Dominguín” ha chiuso il suo primo mese di apertura con un lusinghiero successo di seimila visitatori e una media di circa 250 ingressi al giorno. Un bilancio completamente positivo per gli organizzatori, soddisfatti soprattutto per la risposta venuta dalle scuole della provincia di Sondrio, dalle materne alle superiori, che hanno partecipato ai laboratori, ai percorsi didattici e alle visite guidate. In totale il dato comprendente le scuole, insieme alle famiglie e ai gruppi, è di 2.600 ingressi, ma soprattutto è tendenzialmente in aumento, considerato che molti istituti scolastici si sono prenotati soltanto di recente. E l’interesse attorno alla mostra è cresciuto giorno dopo giorno come è confermato dai dati di accesso al sito internet, 32mila le pagine visualizzate, anche a seguito delle uscite sui principali quotidiani e sui magazine settimanali. La mostra è veicolata attraverso i treni con gli spot in onda nelle stazioni di Milano, Roma, Torino, Bologna e Napoli e con leaflet e manifesti presso la stazione e sui convogli delle Ferrovie Nord. Articoli e pubblicità hanno contribuito a promuovere non soltanto in Lombardia ma anche nel resto d’Italia la mostra di Picasso e, insieme, la Valtellina con la sua offerta turistica e le sue bellezze. La connotazione intimista della mostra, l’esclusività delle opere, il racconto appassionato di Lucia Bosè hanno conquistato i visitatori che hanno ammirato anche le immagini di temi ricorrenti nell’opera picassiana. La corrida, la sfida coraggiosa dell’uomo, in questo caso rappresentato idealmente da Dominguín, contro le forze arcaiche e primordiali della natura; il mondo dionisiaco dei fauni danzanti che esprimono la vita nella leggerezza e nella gioia dell’abbandono; il pittore e le modelle, riflessione sulla primitiva sensualità del rapporto uomo-donna. La narrazione di Lucia Bosè, che il pubblico sondriese ha avuto modo di conoscere e apprezzare all’inaugurazione della mostra, rende vive le opere e accompagna il visitatore attraverso un’esposizione che si rivela a tutti, una felice scoperta per gli appassionati d’arte ma anche per un pubblico meno esperto. I visitatori più entusiasti sono stati soprattutto i bambini che, preparati dalle loro insegnanti, si sono rivelati critici attenti sommergendo di domande i responsabili dei laboratori. Sono state proprio le maestre, rilevando il linguaggio semplice e diretto della mostra, a sottolineare come essa si adatti ai bambini e sia di facile comprensione. La riproduzione della bambola che Picasso aveva disegnato per il compleanno della piccola Lucia Dominguín è diventata così un apprezzato regalo per tutti i bambini di Valtellina e Valchiavenna
CS