LA MARGHERITA DELLA PROVINCIA DI SONDRIO DOPO IL CONGRESSO
Nella riunione di insediamento dell'Assemblea Provinciale de La Margherita di Sondrio, in data 10 febbraio u.s., si è proceduto alla ratifica del documento congressuale, alla nomina del Presidente dell'Assemblea, della Direzione Provinciale e del membro di competenza provinciale in seno all'Assemblea Regionale del partito.
Sono risultati eletti:
- Presidente dell'Assemblea Provinciale: Enrico Dioli
- Membri della Direzione Provinciale: Accoto Paolo; Bertoletti Irene; Ciapponi Giacomo; Colamartino Maria Greca; Dioli Enrico; Gabrieli Stefania; Grassi Luigi; Iannotti Michele; Mariconti Giorgio; Menegola Davide; Panizza Alberto; Ronconi Danilo; Rossi Giordano; Spini Paolo; Tognetti Teresa; Trabucchi Ezio; Zampatti Massimo
- Delegato permanente alla Assemblea Regionale: Enrico Dioli
Per quanto riguarda il documento congressuale, la Margherita di Sondrio, partendo dalla presa d'atto:
- che la vittoria dell'Unione alle politiche del 2006 non può essere valutata positivamente soprattutto al Senato,
- che l'azione del Governo è resa difficoltosa dalla presenza nella maggioranza di due modi diversi di concepire la realtà sociale, individua nel Partito Democratico lo strumento nuovo per ridare slancio al paese, attraverso una decisa stagione di riforme.
A livello provinciale la Margherita si propone di riprendere, aggiornandolo, il progetto studiato nel corso del 2005 con DS e SDI per la definizione dell'Ulivo della Valtellina e della Valchiavenna e identifica alcuni temi che dovranno impegnare gli organismi del partito nel prossimo futuro: semplificazione istituzionale, uso plurimo delle acque ed energia, sanità ed infrastrutture.
Nell'ottica di una nuova stagione che faccia ritornare il centrosinistra ad essere forza trainante nel governo della provincia,si dovrà, pur nella chiarezza dei ruoli e delle appartenenze, aprire a un confronto più ampio senza pregiudizi e preclusioni, per arrivare con condivisione di intenti e grande coralità di azione alla realizzazione di una vera "valle alpina moderna".
CS