Questo spazio per: TdG: Troppo condizionati
Alcuni amici, ex testimoni di Geova come me, mi hanno
informato che il 10 aprile è apparsa su questa rubrica
della Gazzetta di Sondrio una lettera firmata dal
Testimone di Geova, sig. Moriondo, che non sapendo come
replicare alle domande fattegli da alcuni di noi, ha
pensato bene di prenderci in giro sperando così di
screditarci agli occhi della gente. Io non sono
italiano, sig. Moriondo, ma, al di là che con internet
si può dialogare con persone ed amici di altre nazioni e
continenti, vorrei rassicurarla dicendole che io, pur
non essendo italiano, vengo spesso a trovare alcuni mie
parenti che vivono a Roma una città che io adoro. Lei ha
scritto quella lettera offensiva perchè ha capito che
noi ex Testimoni di Geova stiamo organizzandoci, e non
solo in Italia, per poter cominciare a dire a tutti
quello che abbiamo passato quando eravamo Testimoni di
Geova, quello che è il vostro comportamento nei
confronti delle persone che cacciate via e che chiamate
offensivamente apostati, e per avvisare, se possibile,
gli incerti ad evitare di entrare nella vostra
congregazione (che purtroppo per anni è stata anche la
mia) perchè entrando nei Testimoni di Geova subirebbero
quello che subisce lei e che abbiamo subito anche noi ex
Testimoni di Geova per anni, e cioè un condizionamento
quotidiano ed incessante da parte del Comitato
Direttivo. Se poi si comincia ad avere qualche dubbio si
è subito allontanati in male modo, messi al bando e si
obbliga tutti gli altri TDG a non aver più rapporti con
l'apostata che è, come dite voi "liquame di fogna". Ma,
sig. Moriondo, al di là del condizionamento che lei
subisce, le sembra giusto tutto questo? E se è in grado
di risponderci seriamente lo faccia, per favore, senza
ricorrere a quello che lei ha imparato a memoria (e che
oltretutto è frutto di vostre manomissioni effettuate
sulla Bibbia) ed oltretutto senza prenderci in giro,
perchè altrimenti le sue accuse potrebbero rientrare nel
reato di calunnia e di diffamazione, così come, del
resto, potrebbe rientrare nel rato di plagio il
condizionamento perpetrato nei vostri confronti dalla
vostra organizzazione settaria.
Gordon Cook
GdS 20 IV 2005 - www.gazzettadisondrio.it