EARTH , GIOIELLO DELLA TECNOLOGIA ITALIANA, VA A BOLZANO, MA POI NELL’HIMALAIA
La ricerca scientifica, la cooperazione e la tutela dell’ambiente sono protagoniste a Bolzano grazie ad Earth, il gioiello di tecnologia italiana brevettato dal Comitato Ev-K²-CNR e da Actelios del gruppo Falck per la salvaguardia ambientale delle aree remote.
C’è anche il celebre alpinista altoatesino Karl Unterkircher tra i testimonial dell’impianto, che rappresenta la più grande innovazione degli ultimi tempi, nel campo dello sviluppo sostenibile delle aree remote.
Earth, Ecological Activity For Refuse Treatment At High-Altitude©, è infatti un prototipo che consentirà il trattamento termico dei rifiuti di comunità locali, di spedizioni alpinistiche, di parchi d'alta montagna o perfino di isole o di navi. Sarà in grado di ridurre del 97% la massa dei rifiuti, in piena compatibilità con il fragile ecosistema circostante, nel pieno rispetto delle normative vigenti nazionali e internazionali. E’ adatto ad operare anche in ambienti estremi, con rarefazione dell'ossigeno e totale mancanza di energia elettrica.
Non poteva perciò mancare all’appuntamento con KlimaHouse, fiera internazionale specializzata per l'efficienza energetica e l'edilizia sostenibile, che ha aperto i battenti ieri a Bolzano dedicando un importante spazio al Comitato Ev-K²-CNR e al grande progetto di cooperazione internazionale Karakorum Trust, entro il quale è stato sviluppato e messo a punto Earth.
Earth, appena nato, ha già una fama internazionale. Verrà presto inviato nel Central Karakorum National Park e installato a 3.400 metri di quota, all'ingresso della valle del Baltoro (la valle che porta al K2). Qui il Club Alpino Pakistano, alla luce di un accordo siglato con il Comitato Ev-K²-CNR nell'ambito del progetto Karakorum Trust, sta già provvedendo a raccogliere i rifiuti da smaltire conl'ausilio di EARTH. In seguito sarà installato anche nel Sagarmatha National Park (Parco Nazionale dell'Everest) a 4.700 metri di quota.
Progettato per un facile trasporto, un immediato utilizzo ed un’ancor più semplice manutenzione, Earth verrà dato in uso alle popolazioni locali che ne cureranno la gestione integrale, contribuendo a sviluppare anche nelle aree remote la cultura dello smaltimento sostenibile e della salvaguardia dell’ambiente.
cs