PROVINEA RADDOPPIA LA CANDIDATURA E CONTINUA A CRESCERE - TERRAZZAMENTI E FERROVIA RETICA: LA FONDAZIONE VOLA ALTO
Un impegno raddoppiato per una doppia candidatura: potrebbe essere questo lo slogan della Fondazione ProVinea che proprio in questi giorni ha fatto scattare la campagna associativa 2007. Si tratta della quarta campagna, dopo la costituzione che risale al 2003. L’innegabile sforzo prodotto dalla ONLUS sondriese sta ormai portando a risultati eccezionali: lo testimonia, ad esempio, l’importantissimo inserimento nella candidatura UNESCO per la Ferrovia Retica del Bernina, che di fatto segna, oltre ad una prestigiosa partnership transfontaliera tra Italia e Svizzera, l’ingresso della provincia di Sondrio in un progetto di altissimo livello e di massima eccellenza.
L’obiettivo, dunque, raddoppia: ai terrazzamenti vitati, si potrà così affiancare una zona strategica della Valtellina com’è Tirano, il suo centro storico e le sue bellezze religiose e culturali. Ecco quindi spiegato lo scopo di questa nuova campagna: allargare il consenso delle attività della Fondazione ed elevare ancor di più la qualità di un lavoro per il quale ProVinea non ha mai lesinato gli sforzi e ha sempre voluto essere in prima fila in collaborazione con i suoi partner di riferimento: la Provincia di Sondrio e la Banca Popolare di Sondrio.
L’adesione alla Fondazione è aperta a tutti: istituzioni, enti, operatori pubblici e privati, ma soprattutto anche singoli cittadini che, così come ProVinea, abbiano a cuore la conservazione, la protezione e la promozione di un territorio unico per caratteristiche paesaggistiche e umane. L’ambito riconoscimento, il cui iter è stato brillantemente avviato ma che avrà ancora bisogno di tempo per vederne la realizzazione, porterà con sé innegabili ricadute dal punto di vista turistico, economico e culturale grazie a due candidature che sono tutto tranne che alternative e che proprio dalla loro riconosciuta compatibilità potranno trovare la forza e lo slancio per un successo che non avrebbe precedenti non solo nel nostro Paese.
Proprio per questo, ProVinea, oltre a confermare l’impegno nella gestione di importanti risorse finanziare pubbliche (è di questi giorni la presentazione dei più che lusinghieri risultati del bando relativo al fondo di rotazione messo a disposizione del territorio dalla Provincia di Sondrio), anche quest’anno rivolgerà un’attenzione particolare alla formazione, con il varo di progetti dedicati, all’impegno negli istituti scolastici valtellinesi, all’organizzazione di convegni, all’allestimento di operazioni e manifestazioni culturali e all’ampliamento di una base associativa comunque unica nel panorama provinciale. Come sempre non sarà trascurata l’attività comunicativa del territorio e del settore vitivinicolo ed enogastronomico provinciale.
“L’appoggio incondizionato dei nostri partner principali ci stimola - dice il direttore di ProVinea Sandro Faccinelli - così come ci lusinga l’idea di continuare ad essere sostenuti dagli enti locali e da tutti coloro che, magari proprio da quest’anno e grazie a questa campagna associativa, vorranno affiancarci in questo affascinante viaggio che ha profondi significati culturali, sociali ed economici per la Valtellina e la Valchiavenna”
ProVinea è stata costituita nel 2003 per volontà dei produttori associati al Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina, con lo scopo di tutelare, senza fini di lucro, il territorio, il paesaggio e l’ambiente viticolo terrazzato della provincia di Sondrio, dove si sviluppa l’area viticola terrazzata di montagna più estesa d’Italia, e di tutelare e valorizzare le tradizioni storico-culturali, i beni culturali ed ambientali. L’obiettivo più ambizioso di ProVinea è la candidatura della zona dei vigneti terrazzati del versante retico della Valtellina per il Patrimonio Mondiale UNESCO, iscritta nel giugno 2006 nella “tentative list” depositata presso l’UNESCO dall’Ufficio Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Inoltre ProVinea è responsabile per il tratto italiano della candidatura per il Patrimonio dell’Umanità della “Ferrovia retica nel paesaggio culturale Albula / Bernina”, presentata nel dicembre 2006 al Centro del Patrimonio Mondiale UNESCO di Parigi e sostenuta congiuntamente da Svizzera e Italia, sulla quale il Comitato deciderà nel 2008.
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