GRUPPO CREDITO VALTELLINESE: APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 30.09.2006 CON UNA POSITIVA EVOLUZIONE DELL’ANDAMENTO ECONOMICO. UTILE NETTO A 51,6 MILIONI DI EURO (+ 15,9%) E RISULTATO LORDO DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA A 105,1 MILIONI DI
Riceviamo e pubblichiamo un rapporto di grande interesse per valtellinesi e valchiavennaschi dato che gran parte di essi sono soci del Credito Valtellinese (come dell'altro Istituto, la Banca Popolare di Sondrio).
Cominciamo dai numeri.
(importi in migliaia di euro) Primi 9 mesi 2006 Primi 9 mesi 2005 Variazioni
Utile del periodo 51.590 44.499 15,9%
Margine di interesse 251.304 222.067 13,2%
Margine di intermediazione 411.955 370.132 11,3%
Risultato netto della gestione finanziaria 377.776 340.200 11,1%
Risultato lordo dell'attività operativa 105.121 85.390 23,1%
(importi in milioni di euro) 30/09/2006 31/12/2005 Var.
Raccolta diretta da Clientela 11.672 10.489 11,3%
Raccolta indiretta da clientela 12.249 11.587 5,7%
Raccolta globale 23.921 22.076 8,4%
Crediti verso Clientela 10.877 9.863 10,3%
Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese - Capogruppo dell'omonimo Gruppo bancario - si è riunito nei giorni scorsi, con la presidenza del dott. Giovanni De Censi, per l'esame e l'approvazione della relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2006. I dati riferiti ai primi nove mesi dell'anno confermano la positiva evoluzione dell'andamento economico e il costante trend di crescita delle principali grandezze patrimoniali, in linea con la pianificazione definita.
Il conto economico dei primi nove mesi del 2006 evidenzia un margine di interesse pari a 251,3 milioni di euro, registrando una crescita del 13,2% rispetto all’analogo periodo del 2005, sostanzialmente riconducibile al progressivo sviluppo delle masse intermediate. Le commissioni nette, che si attestano a 139,9 milioni di euro, segnano un progresso del 5,5% e contribuiscono alla determinazione di un margine di intermediazione di 412 milioni di euro in aumento del 11,3% rispetto all’analogo periodo del 2005.
Le rettifiche nette di valore di attività finanziarie, essenzialmente crediti, per 34,2 milioni attestano il risultato netto della gestione finanziaria a 377,8 milioni di euro con un incremento superiore all’11% rispetto al corrispondente periodo del 2005.
I costi operativi dei primi nove mesi dell’anno, assommano a 272,7 milioni di euro ed evidenziano una crescita del 7% contro i 254,8 milioni di euro del medesimo periodo del 2005. Il risultato lordo dell’attività operativa raggiunge 105,1 milioni di euro nei primi nove mesi, registrando un incremento del 23,1%.
Gli utili delle partecipazioni valutate al patrimonio netto, pari a 9,3 milioni di euro (+ 15%), gli oneri fiscali – stimati in 55,1 milioni di euro (+ 26,4%) – e gli utili di pertinenza di terzi per 8,8 milioni di euro (+ 29,6%), determinano un utile del periodo consolidato 51,6 milioni di euro, con un progresso del 15,9% rispetto ai primi nove mesi del 2005.
Al 30 settembre 2006, la raccolta globale raggiunge 23.921 milioni di euro, in miglioramento dell’8,4% rispetto a 22.076 milioni di euro rilevati a fine dicembre 2005. La raccolta diretta da clientela si attesta a 11.672 milioni di euro in crescita dell’11,3% rispetto a 10.489 milioni di euro, mentre la componente indiretta, pari a 12.249 milioni di euro, segna un aumento del 5,7% rispetto alla fine del 2005. Di questa, il risparmio gestito, che assomma a 5.971 milioni di euro è sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2005, la componente amministrata, che si attesta a 6.278 milioni di euro registra per contro una crescita del 10,6%.
I crediti verso la clientela registrano una consistenza pari a 10.877 milioni di euro, in miglioramento del 10,3% rispetto ai 9.863 milioni di euro a dicembre 2005.
I crediti netti verso clientela in sofferenza assommano a 180 milioni di euro contro 169 milioni a fine 2005. Gli altri crediti dubbi netti sono pari a 224 milioni di euro rispetto a 216 milioni, incremento ascrivibile in massima parte ai crediti scaduti.
Il rapporto tra sofferenze nette e crediti verso la clientela, invariato rispetto a dicembre 2005, si attesta a 1,7%. Il rapporto fra altri crediti dubbi netti e crediti verso la clientela è pari a 2,1%, rispetto a 1,8% a fine dicembre.
Al 30 settembre 2006 l’organico del Gruppo risultava composto da 3.326 collaboratori. La rete commerciale risultava costituita da 362 filiali, di cui 7 avviate nel corso del trimestre in esame. Il Credito Artigiano ha aperto 4 nuove dipendenze: l’agenzia n. 23 di Milano, Arcore e Magenta nella provincia milanese e la filiale di Empoli in provincia di Firenze La Banca dell’Artigianato e dell’Industria ha inaugurato la nuova agenzia di Villafranca di Verona. Il Credito Siciliano, nel prosieguo del percorso di razionalizzazione della rete degli sportelli intrapreso già a far data dallo scorso esercizio, ha chiuso l’agenzia di Aciplatani in provincia di Catania e inaugurato due nuovi sportelli a Catania - agenzia n. 9 – e a Sciacca in provincia di Agrigento.
FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL 30 SETTEMBRE 2006
Lo sviluppo della rete territoriale. Nel periodo successivo al 30 settembre 2006 la rete territoriale del Gruppo si è arricchita con l’apertura, da parte della Banca dell’Artigianato e dell’Industria, dell’agenzia di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, mentre la capogruppo Credito Valtellinese ha inaugurato lo scorso 13 novembre la nuova agenzia di Brembate di Sopra in territorio bergamasco. In pari data il Credito Siciliano ha aperto l’agenzia di Ispica, in provincia di Ragusa, mentre è stata chiusa l’agenzia di Vallelunga Pratameno, in provincia di Caltanissetta Alla data di redazione della presente relazione le filiali del Gruppo risultano pertanto 364.
Progetto “Banca della Ciociaria”. Il 31 ottobre, nell’ambito del progetto di collaborazione strategica siglato nell’ottobre 2005 tra iil Credito Valtellinese e la Banca della Ciociaria - finalizzato a sviluppare sinergie nell’area territoriale del centro Italia - , sono stati sottoscritti nuovi accordi che consentiranno alla capogruppo di incrementare dal 10% al 37,9% la propria partecipazione nel capitale della banca laziale. Il prezzo massimo previsto per l’acquisizione della partecipazione di cui trattasi è pari a 20,6 milioni di euro.
Gli accordi sottoscritti prevedono altresì:
– la definizione di regole di governance condivisa, tramite la stipula di patti parasociali con alcuni azionisti della Banca della Ciociaria;
– il possibile ulteriore incremento della quota partecipativa del Credito Valtellinese nel capitale sociale della Banca della Ciociaria mediante l’esercizio di un’opzione di acquisto concessa dagli attuali azionisti aderenti ai patti parasociali.
Acquisto azioni SIA da ABI. In data 13 ottobre 2006 il Gruppo Credito Valtellinese, aderendo all’offerta di vendita formulata da ABI, ha acquistato 535.947 azioni di SIA – Società Interbancaria per l’Automazione S.p.A. al prezzo di 7 euro per azione, per un esborso di 3.751.629 euro. La partecipazione complessiva del Gruppo assomma pertanto a n. 1.180.239 azioni, pari al 3,39% nel capitale di SIA S.p.A..
Adesione alla 10° iniziativa PattiChiari: “Cambio conto – come cambiare il conto”. Il 16 ottobre ha avuto avvio la nuova iniziativa – denominata “Cambio Conto – Come cambiare il Conto Corrente” - del Progetto PattiChiari promosso dall’ABI. Il Gruppo Bancario Credito Valtellinese ha sin da subito aderito alla predetta iniziativa, che ha l’obiettivo di favorire la “mobilità dei conti” e il trasferimento dei servizi da un istituto di credito ad un altro.
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE
Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese ritiene che l’attività del Gruppo nei restanti mesi del 2006 potrà proseguire secondo un regolare e costante ritmo di crescita, con il raggiungimento di obiettivi economico finanziari del tutto coerenti con le previsioni formulate in sede di budget.
Tiziana Camozzi