SPECIALE 3. 10, 100, 1000 NASSIRIYA. A FUOCO MILITARI (MANICHINI) COL TRICOLORE E CON LE BANDIERE DI ISRAELE E USA. DELINQUENTI DICE DILIBERTO CHE ERA NELLO STESSO CORTEO. SE DELINQUENTI PERCHE’ NON IN GALERA?
Manichini con tricolore, bandiera di Israele, bandiera USA bruciati davanti all’Altare della Patria, slogans 10, 100, 1000 Nassiriya, coro "l'unico tricolore da guardare è quello disteso sulle vostre bare". Questo durante la manifestazione romana cui partecipava anche il leader d’un partito di Governo, Di liberto, bacchettato peraltro da Prodi. Diliberto nella sua prima dichiarazione ha definito imbecilli i protagonisti di quegli atti eroici, espressione di nobili idealità, testimonianza dei valori di cui simili esseri sono portatori. Poi, resosi conto di una posizione quantomeno difficile ha cambiato termine: non più “imbecilli” ma “delinquenti”.
Di liberto è leader di un Partito al Governo. E’ stato Ministro di Grazia e Giustizia e quindi è uno che sa il valore giuridico delle parole. Visto che li ha considerati delinquenti lui lasciamo perdere le esecrazioni e le altre varie querimonie verbali, anche se sincere. Occorrono atti conseguenti. Se ci sono dei delinquenti vanno identificati, denunciati, se ricorrono gli estremi incarcerati, comunque processati e . visto che il fatto è evidentissimo, se identificati, condannati esemplarmente.
Questo per quanto riguarda lo Stato di diritto. Certo che se fossimo un congiunto dei martiri di Nassiriya non ci accontenteremmo di costituirci parte civile al processo.
Luca Alessandrini