CAMPIONATO ITALIANO RAFTING, L’INDOMITA È TUTTA ROSA

Sono loro le protagoniste della scena sportiva del rafting nazionale. Sono Chiara Pescatori, Monica Bacchieca, Wilma Truzzi e Anna Danchenko le donne che hanno conquistato il titolo italiano di rafting. 8 vittorie su 8 gare di Campionato.

Non c’è che dire, il team femminile è l’orgoglio dell’Indomita Valtellina River. Un sogno già vissuto lo scorso anno, ma questa vittoria ha tutto un altro sapore perché arriva dopo una stagione molto impegnativa e faticosa. Dall’inizio in testa alla classifica le Indomite non hanno mai mollato, questa conquista porta il loro nome, questa volta hanno fatto tutto da sole. La medaglia, quella più importante, è arrivata a Terni lo scorso fine settimana lungo il fiume Nera con la famosa cascata delle Marmore, dove si sono imposte senza dare anche solo l’illusione di un possibile vantaggio alle fortissime avversarie. Un fiume difficile, spettacolare e allo stesso tempo molto tecnico, il Nera, con passaggi di III e IV grado che hanno messo a dura prova le atlete. Le Indomite, però, ci hanno creduto fino in fondo.

Vedere con quanta grinta e determinazione hanno lottato – questo il commento del presidente dell’Indomita Valtellina River, Benedetto Del Zoppo – ripaga degli investimenti fatti, ma soprattutto pone le basi per una loro possibile convocazione per il circuito europeo 2007. Ottimo anche il risultato della squadra maschile, seconda nella classifica generale dopo i tenaci ed eterni rivali del Vipiteno. Un po’ sotto tono il finale del team maschile che ha mancato proprio l’appuntamento di Terni, mantenendo il secondo posto grazie ai punti conquistati nel corso della stagione. A Terni, dunque, si corona, anzi si replica, il sogno del titolo nazionale per le rafters valtellinesi. Ottima in generale la riuscita dell’evento sul Nera dove per la prima volta in coincidenza con la finale del Campionato Italiano di Rafting si sono svolte anche le finali del Campionato Italiano di Canoa di Alto Corso e di Hydrospeed.

Caterina Conforto