SCALO MERCI DI TIRANO CONFINDUSTRIA SONDRIO INCONTRA L’ON.LE PAOLO UGGE’

Il Consiglio Direttivo di Confindustria Sondrio ha incontrato l’On.le Paolo Uggè per un confronto circa la reale possibilità di realizzazione dello scalo merci presso la stazione di Tirano. E’ stata così ancora una volta sottolineata la deficitaria situazione delle infrastrutture del trasporto di merci al servizio delle imprese ed in genere dell’intera realtà provinciale, ed è stato ribadito quanto questa incida pesantemente sul sistema produttivo locale. La viabilità di fondovalle ha assunto livelli di assoluta criticità testimoniati dalle chilometriche code nei fine settimana e dall’insostenibile flusso quotidiano di traffico. In quest’ottica occorre avere una visione strategica di largo respiro e quindi la Categoria non si stancherà di riproporre, oltre alla necessità e all’urgenza dell’avvio dei lavori del nuovo tracciato della SS 38 e della riqualificazione della 36, la realizzazione di un nuovo e moderno scalo merci ferroviario. In questo contesto, il Presidente Fabi, nel farsi interprete delle attese dell’imprenditoria industriale, auspica ”che si ponga mano con pragmatismo alla messa in campo di tutte le

possibili sinergie ed energie per concretizzare in Tirano un’area di interscambio a servizio delle attività industriali, commerciali e turistiche dell’intera provincia”.

L’on.le Paolo Uggè ha ricordato che durante il proprio mandato di Sottosegretario aveva provveduto a far inserire lo scalo merci di Tirano nel Piano Nazionale della Logistica approvato successivamente dal C.I.P.E. Uggè ha inoltre affermato che “questo scalo merci consentirebbe di dirottare su ferro una parte significativa delle merci che oggi viaggiano sugli automezzi con evidente alleggerimento della viabilità ordinaria e con indubbi vantaggi per tutte le attività economiche. Non secondario l’aspetto per il quale l’infrastruttura potrà altresì essere di stimolo alla localizzazione nell’attigua area industriale di nuovi insediamenti produttivi, così da rilanciare l’economia dell’intero mandamento”.

Alla luce dei contenuti sopra espressi i presenti non hanno potuto che concordare sulla necessità che le forze politiche, la Camera di Commercio e le Categorie Imprenditoriali si raccordino con le Amministrazioni pubbliche del territorio per sostenere e promuovere la realizzazione dell’opera con annesso centro logistico.

CS

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