LEGGE FINANZIARIA: "GUARDIA DI FINANZA IN LIQUIDAZIONE"
Il Cocer della Guardia Di Finanza ha diffuso agli organi di informazione la seguente lettera aperta:
“Legge Finanziaria: Guardia di Finanza ‘in liquidazione`. La lotta all’evasione fiscale è il più grande progetto di questa legge finanziaria. Tuttavia, nel testo chiaramente si evince quali forze e quali risorse il Ministro intende mettere in campo per raggiungere tale obiettivo: potenziamento delle agenzie (entrate, dogane e demanio) ed attribuzione agli Enti locali dei poteri di accertamento. Il Cocer non intende assolutamente tacere e lancia un grido di allarme al paese per denunciare una chiara volontà politica intesa a liquidare la Guardia di Finanza impedendole, nei fatti, di espletare i suoi precisi compiti istituzionali e cioè prevenire, ricercare e denunciare ogni violazione in materia finanziaria. Di questo, qualcuno si assuma la responsabilità davanti al paese, o dica chiaramente qual’è la realtà che attende i 64.000 (sessantaquattromila) appartenenti alla Guardia di Finanza. Anche se il Comandante Generale del Corpo nella sua veste istituzionale non poteva non affermare che ‘siamo militari e faremo tutto il possibile con i mezzi a disposizione, sperando che il Governo ci venga incontro’, i tagli di bilancio sul razionamento del Corpo non possono essere più accettati, in quanto la situazione è diventata insostenibile: Caserme fatiscenti; morosità per infrastrutture in affitto; vetustà del parco automezzi e, per quelli operativi, mancanza di carburante; scarsità di fondi per spese di pulizia, per spese informatiche, carta, toner; cancelleria ecc, (i Finanzieri si avvalgono per la loro attività di computer personali arrivando persino a portare da casa articoli di cancelleria); assenza di stanziamenti per la formazione professionale del personale: tagli nel reclutamento che non garantiscono il turn over e non consentono la possibilità di dotarsi di valide figure professionali, utilizzo di finanzieri per il funzionamento delle mense e per le pulizie di caserme e, dulcis in fundo, inesistenza di appostamenti per il rinnovo dei contratti scaduti, prevedendo per l’anno 2007 aumenti medi pari a circa 10 Euro. L‘elenco potrebbe essere ancora più chiaro, analitico e corposo ma quanto rappresentato appalesa che ‘qualcuno lassù non ama la Guardia di Finanza’ ritenendo che la stessa sia superflua per la lotta all’evasione fiscale”.
Cocer GdF