DOMENICA PROSSIMA, 8 OTTOBRE, SI INAUGURA LA 46a STAGIONE CONCERTISTICA DEL CIRCOLO MUSICALE CID DI SONDRIO, CON IL GRANDE PIANISTA VADIM RUDENKO
Inaugura la 46a Stagione Concertistica del Circolo Musicale CID di Sondrio il grande pianista Vadim Rudenko domenica 8 ottobre alle 21 nel salone consiliare della Provincia, al primo piano di Palazzo Muzio.
Vadim Rudenko
Nasce nel 1967 a Krasnodar.
Inizia a suonare il pianoforte all'età di 4 anni e a 7 anni è al suo primo concerto.
Nel 1975 si iscrive alla prestigiosa Scuola Musicale Centrale di Mosca. Tra i suoi insegnanti si segnala Anna Artobolevskaya, Vadim Sukhanov e il celebre pianista Dmitri Bashkirov. Nel 1989 entra al conservatorio di Mosca nella classe di Sergei Dorensky laureandosi nel 1994. Nel 1996 ultima il ‘Master's Degree’ presso lo stesso conservatorio.
La carriera pianistica internazionale di Vadim Rudenko è ricca di premi internazionali in diversi concorsi importanti come il Concorso Internazionale "Concertino Praga" nel 1982, il prestigioso Concorso Internazionale Regina Elisabetta di Belgio, il Paloma O'Shea di Santander (Spagna). Nel 1993 vince il Concorso Internazionale G.B. Viotti di Vercelli (Italia) e, nel 1994 e 1998, si laurea al prestigioso Concorso Internazionale P. Tchaikovsky di Mosca.
Da questo momento inizia una lunga serie di concerti in Russia suonando con le orchestre più famose quali l'Orchestra Sinfonica della Radio di Mosca con Vladimir Fedoseev, l'Orchestra Sinfonica di Stato con Evgeny Svetlanov, l'Orchestra Filarmonica di S. Pietroburgo con Yuri Temirkanov, e in altri paesi come Belgio, Germania, Italia, Spagna, Gran Bretagna, Svizzera, Polonia, Austria, Malesia, Turchia, Canada, Repubblica Ceca, Brasile, Cina, Giappone, Paesi Bassi, Francia, ecc.
Vadim Rudenko si è esibito in concerto nelle principali sale concertistiche quali Sala Verdi di Milano, Santori Hall di Tokyo, Osaka Symphony Hall di Osaka, Auditorium di Madrid, Palais des Beaux Arts di Bruxelles, Concertgebow di Amsterdam, Great Hall of the Moscow Conservatoire di Mosca, Mozarteum di Salisburgo, Gaveau di Parigi, Rudolfinum di Praga, De Doelen di Rotterdam, Great Hall of the St Petersburg Philharmonia di San Pietroburgo, Great Hall of the Cologne Philharmonia di Colonia, ecc.
Ha inoltre partecipato a prestigiosi festival: Musik Sommer Gstaad Saanenland (Svizzera), Carinthischer Sommer (Austria), Mozarteum (Austria), Roque d'Antheron (Francia), e molti altri.
Ha registrato diversi CD di cui tre come solista.
Il suo programma:
- Frederic chopin (1810 – 1849): 24 Preludi Op. 28
Do magg. - Agitato
La min. - Lento
Sol magg. - Vivace
Mi min. - Largo
Re magg. - Allegro molto
Si min. - Lento assai
La magg. - Andantino
Fa# min. - Molto agitato
Mi magg. - Largo
Do# min. - Allegro molto
Si magg. - Vivace
Sol# min. - Presto
Fa# magg. - Lento
Mib min. - Allegro
Reb magg. - Sostenuto
Sib min. - Presto con fuoco
Lab magg. - Allegretto
Fa min. - Allegro molto
Mib magg. - Vivace
Do min. - Largo
Sib magg. - Cantabile
Sol min. - Molto agitato
Fa magg. - Moderato
Re min. - Allegro appassionato
Chopin conosceva a memoria tutti i preludi e le fughe di J. S. Bach: li considerava la base di tutte le sue lezioni pianistiche ed erano i suoi soli esercizi prima di ogni concerto, sfida spirituale e tecnica a se stesso. Rielaborazioni romantiche dell’idea bachiana della improvvisazione, i “Preludi” furono composti tra il 1829 e il 1839, per la maggior parte a Maiorca. Malgrado la profonda influenza di Bach, Chopin non usa la tecnica rigorosa del contrappunto,
impiega unicamente controcanti latenti, fa sviluppare le linee melodiche in un processo armonico, dimostrando così chiaramente come egli considerasse congeniali alla sua natura l’intreccio barocco
delle linee polifoniche e il vagare fantastico della ricerca romantica di espressione.
Programma
- Sergeij Rachmaninov (1873 – 1943) 4 Momenti Musicali op. 16 nr. 1, 2, 3, 4
Andantino
Allegretto
Andante Cantabile
Presto
Nato nel 1873, in pieno Ottocento, in Russia, e morto nel 1943, in pieno Novecento, in California, fu compositore, pianista, e direttore d’orchestra a cavallo di due secoli e due mondi. Iniziò i suoi studi musicali al Conservatorio di San Pietroburgo, proseguendoli a Mosca nelle classi di Taneev e Arenskij, con l’interessamento di Ciajkovskij. Dal 1893 cominciò una carriera internazionale di pianista: nel periodo tra il 1904 e il 1906 diresse l’orchestra del teatro di Bolscioi; tra il 1911 e il 1913 diresse l’orchestra filarmonica di Mosca; successivamente, a causa della rivoluzione, si trasferì negli USA (1909), proseguendo la carriera concertistica e raccogliendo un eccezionale consenso di pubblico (quasi un concerto al giorno per tre mesi!). «Nelle mie composizioni non ho fatto nessuno sforzo per essere originale, né romantico, né nazionalistico, o qualunque altra cosa. Scrivo sulla carta la musica che sento dentro di me, nel modo
più naturale possibile. Sono un compositore russo, e la terra in cui sono nato ha influenzato il mio temperamento e il mio modo di vedere. La mia musica è il prodotto del mio temperamento, e così
è musica russa; non ho mai cercato coscientemente di scrivere musica russa, o ogni altro genere di musica. Sono stato pesantemente influenzato da Ciakovski e da Rimskij-Korsakov; ma non ho mai, per quanto ne possa sapere, imitato nessuno. Quello che cerco di fare, quando scrivo la mia musica, è far sì che dica in modo semplice e diretto quello che ho nel cuore quando compongo.
Se c’è amore, o amarezza, o tristezza, o religiosità, queste atmosfere diventano parte della mia musica, e questa diventa bella o amara o triste o religiosa». (Sergeij Rachmaninov,1941)
- Pëtr Ill’ic CiaikovSky (1840 – 1893)
Nußknackersuite (Suite da Schiaccianoci)
Trascrizione pianistica di Michail Pletnev
Marcia
la danza della fata dei confetti
Tarantella
Intermezzo
Danza Russa
Danza Cinese
Andante Maestoso
Compositore dotato di un’eloquente facilità melodica e, nell’opera pianistica, di una sapienza di scrittura, si allineò alle posizioni musicali occidentalistiche di Ciajkovskij e dell’ambiente moscovita.
Dalla sua produzione emergono le numerose composizioni per pianoforte solo: i Preludi, gli Etudes-tableaux e soprattutto quelle composizioni come i Moments musicaux op.16 del 1896 che
sono espressa rivelazione di un specifico periodo storico, quello del virtuosismo solistico nella sua fase estrema. Fra le altre sue opere: Francesca da Rimini (1906), il Balletto Paganini (1939), le tre
sinfonie, le Danze Sinfoniche (1940), il poema sinfonico L’Isola dei morti (1908), i quattro concerti per pianoforte e orchestra, la celebre Rapsodia su tema di Paganini per orchestra (1934), gli eleganti Lieder per canto e pianoforte.
Come e dove abbonarsi
COME ABBONARSI: Socio ordinario intera Stagione
Euro 100 , Socio ordinario “in due “ Euro 170, Socio
terza età (oltre 65 anni) Euro 90, Socio Giovane (fino
25 anni) Euro 40 - Gruppi organizzati di 10 persone
sconto del 10% su tariffa Socio Ordinario. Biglietti in
vendita all’ingresso del concerto Euro 15,00 tariffa
unica.
DOVE ABBONARSI: Sondrio: Galli cristallerie piazza Campello, La Pianola - via Battisti, Centro Musicale di Giuliano Motta - p.za Gualzetti 6 - Tirano: Libreria e Musica “ Il ’95 “ piazza Cavour 13 - Morbegno: Agenzia viaggi e turismo Sinferie via Stelvio 66 - Via internet a info@circolomusicale.it
DOVE PRENOTARE: Per prenotazioni è attivo il n.°
di telefono 0342 217533 dalle ore 9 alle 12,30 e dalle
ore 15,30 alle ore 19,30 escluso la domenica e
il lunedì.
CS