auguri DAL PREFETTO REGGENTE

ALLA GAZZETTA DI SONDRIO

Anche per quest’anno sono alle porte le Feste di Natale e
Capodanno con tutto il loro carico di gioie vere o rituali, di
fatiche lavorative (perché con buona pace dell’arcadico presepe
e del rutilante albero di Natale il lavoro non ci molla un
istante) e gastronomiche.

A denti stretti o a bocche larghe ci consoliamo dell’anno che
volge al termine e , più o meno congestionati, ci scambiamo
profusi o laconici auguri al richiamo del cuore o del copione
previsto dai moderni Saturnali.

Facciamoci animo! Il Natale, quello vero, invita a guardarci
intorno a scorgere la fatica e la sofferenza di chi non ha
neanche una voce adatta a proclamarla, del prossimo, dunque, del
Cristo che attende muto di essere riconosciuto sotto miseri
panni o mediocri sembianze. Alla domanda eterna:”Chi è il mio
prossimo?” è data risposta ai nostri occhi ed alle nostre
orecchie nell’ambiente di casa, di lavoro, nelle strade dei
paesi e delle città ma è grazie alla stampa ed agli odierni
mezzi di informazione che l’orizzonte del prossimo si estende
per cerchi concentrici ed è oggi sconfinato e presente.

A Voi, viva e dinamica Direzione e Redazione della simpatica
“Gazzetta di Sondrio” ed ai Suoi lettori (chè i lettori fanno
sistema con gli organi di stampa) vada pertanto il mio più
cordiale augurio di ogni bene e prosperità per il Natale e per
il Nuovo Anno perché sappiate essere sempre vigili sulle domande
espresse e sulle mute attese delle nostra collettività di
Sondrio e delle collettività ,pur lontane, meno fortunate che
nella Gazzetta potranno trovare specchio e riferimento

Sondrio, 22 dicembre 2004

Francesco Palazzolo

GdS 20 XII 04 -
www.gazzettadisondrio.it