"LA CULTURA DELL'ACCOGLIENZA PER COMBATTERE L'ABBANDONO ESTIVO DI CANI E GATTI"
Il fenomeno del randagismo in questi mesi estivi assume proporzioni preoccupanti a causa della vecchia e cattiva abitudine degli italiani di abbandonare i propri animali domestici (cani, gatti, furetti, ma anche pesci rossi ed esotici di cui si trova traccia nei canali e nei torrenti) proprio in concomitanza con le vacanze estive.
Animali con i quali hanno condiviso 11 mesi dell'anno e che improvvisamente sono diventati un problema insormontabile.
Quest'anno molte associazioni animaliste hanno pubblicato sui propri siti internet le liste delle pensioni e degli alberghi che oltre agli esseri umani ospitano anche gli amici a quattro zampe.
Un passo in avanti ma molto poco se si tiene conto che in Lombardia solamente poco più del 16% delle strutture alberghiere delle località turistiche ospita cani e gatti.
Dai dati in possesso dell'ufficio tecnico della sezione Lombarda dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente risulta che oltre la metà di coloro che abbandonano gli animali nei mesi di luglio ed agosto lo fanno proprio a causa delle vacanze e che molti di loro non lo farebbero se trovassero nei paesi dove decidono di recarsi in vacanza strutture alberghiere, ricettive e residenziali meglio disposte nei confronti dell'accoglienza degli amici a quattro zampe.
E' per questo motivo che la presidenza AIDAA (ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE) ha inviato una lettera alle varie associazioni degli albergatori lombardi e alle associazoini albergatori provinciali e agli assessori al turismo della regione Lombardia e delle amministrazioni provinciali proponendo un'azione comune nel nome della cultura dell'accoglienza.
La proposta AIDAA è quella di invitare gli albergatori a raddoppiare o triplicare nel giro di 3 anni l'offerta di strutture alberghiere aperte agli animali domestici anche attraverso la semplice individuazione di poche camere per ogni struttura dove poter tenere gli animali.
"Basterebbe che ogni albergo mettesse a disposizione dalle 3 alle 5 camere per accogliere coppie o famiglie con al seguito il proprio cane ed il proprio gatto per ridurre di almeno 3.000 animali gli abbandoni nella sola regione Lombardia-ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA- Si tratta di uno sforzo che noi come animalisti chiediamo agli amici albergatori ed agli assessori provinciali e regionale al turismo.
L'abbandonare un animale è sempre un atto di inciviltà, ma è anche un'atto che ha delle conseguenze penali per coloro che lo attuano. Noi - conclude
Croce- speriamo in una risposta positiva da parte delle strutture alberghiere lombarde in quanto riteniamo che questa sia la strada da intraprendere, maggiore accoglienza in definitiva vuol dire minori abbandoni e di conseguenza minor randagismo e minori costi per i comuni"
Non và dimenticato che il randagismo aumenta i rischi di veder i cani maltrattati o ancora peggio deportati nei laboratori tedeschi dove vengono torturati in quanto destinati alla vivisezione ed alla ricerca farmacologica e della cosmesi.
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