TENUTA A CHIAVENNA LA 115a ASSEMBLEA GENERALE DELLA SOCIETÀ SVIZZERA DI ARALDICA
In via del tutto eccezionale la Società Svizzera di Araldica, sodalizio storico-araldico tra i più antichi d'Europa (fondata nel 1891) e tra i più autorevoli a livello internazionale, ha deciso di tenere quest'anno la 115 a assemblea generale dei suoi associati al di fuori dei confini elvetici e, per la precisione, a Chiavenna in virtù della trisecolare appartenenza della Valtellina ai Grigioni. Assemblea ospitata nelle sale di Palazzo Pestalozzi e, dopo una vista guidata alla città della Mera con il benvenuto delle Autorità in Comune, conclusione con la cena sociale a Palazzo Salis.
Il sodalizio elvetico promuove lo studio dell'araldica come fenomeno storico ed artistico sia in ambito svizzero che nei Paesi europei ed ha già ospitato sulle sue pubblicazioni vari studi dedicati alla Valtellina ed alla Valchiavenna a firma di Marco Foppoli - bresciano ma originario di Mazzo - Consigliere e membro del comitato direttivo della stessa Società svizzera di araldica. Proprio in occasione dell'assemblea di Chiavenna la società elvetica ha pubblicato un ampio volume del grigionese Aluis Maissen dal titolo Das Veltlin und die Grafschaften Chiavenna und Bormio. Heraldische Documentation der Bundner Herrschaft 1512-1797 (con riassunto in italiano tradotto da Gianluigi Garbellini), un censimento preciso e dettagliato degli stemmi ancora oggi visibili dei magistrati grigioni e dei collaboratori valtellinesi e chiavennaschi affrescati durante la signoria delle Tre Leghe sui palazzi valligiani, opera nella sua completezza è del tutto inedita presentata dalla Presidente Dr. Sabine Sille durante l'assemblea chiavennasca.
Francesca Bormetti