IND - GLI INDUSTRIALI CRITICI SULLA NUOVA PROPOSTA DEL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE
Il Presidente di Confindustria Sondrio Corrado Fabi manifesta le
preoccupazioni degli Industriali sulla nuova formulazione del Piano Territoriale di Coordinamento predisposto Dall’Amministrazione provinciale.
“Se abbiamo valutato positivamente le modifiche introdotte nella nuova stesura del Piano in accoglimento delle richieste a suo tempo avanzate dalla Categoria, con ancor più convinzione, anche a seguito dell’emanazione della Legge regionale
12/2005, ribadiamo che persistono nel documento notevoli criticità che condizionano pesantemente gli scenari di sviluppo della Provincia”.
“L’assenza di un bilancio di compatibilità sociale ed economica dell’impatto del PTCP e la mancanza di un quadro di riferimento discusso e condiviso - prosegue Fabi - ci preoccupano seriamente in considerazione della durata decennale dello
stesso e delle rigidità che caratterizzano i vincoli assunti”.
Gli Industriali sono concordi nel ribadire che qualsivoglia intervento programmatorio deve trovare un corretto equilibrio tra vincoli e opportunità, ovvero tra salvaguardia dell’esistente e sviluppo. Sviluppo inteso in senso ampio, quindi tanto rispettoso dell’ambiente e del territorio, quanto compatibile con le esigenze
di sostentamento e crescita di una provincia che lamenta obiettive criticità contrastabili solo realizzando le condizioni per favorire la creazione di reddito e la permanenza della popolazione attiva anche nelle aree più marginali.
“Abbiamo presentato all’Amministrazione provinciale un documento che sintetizza l’articolata e motivata posizione della Categoria sul Piano Territoriale: confidiamo – conclude il Presidente Fabi – possa contribuire alla formulazione di un Piano che sappia coniugare le attese di tutte le componenti che vivono e operano sul territorio, garantendone prosperità e futuro”.
Fulvia Canovi