Lo Sforzato 2005, dopo l’affinamento, sarà straordinario
Al termine della vendemmia tutti i produttori valtellinesi di uve Nebbiolo erano stati concordi nel definire ottima l’annata, con particolari attese per i grappoli posti in appassimento per lo Sforzato.
Ora che tutte le Case vinicole hanno concluso la pigiatura dell’uva sistemata nei fruttai, il Consorzio di tutela ha raccolto alcuni pareri e tutti gli enologi assicurano che lo Sforzato 2005, dopo l’affinamento, sarà straordinario.
“I risultati sono ottimi – spiega Stefano Nera -. Abbiamo pigiato in anticipo, nella settimana che ha preceduto il Natale, in quanto l’uva era già pronta, cosa che non sempre accade. Le favorevoli condizioni climatiche hanno agevolato il processo di appassimento degli acini, specialmente di certe uve maturate con tantissimo sole nei nostri vigneti in zona Valgella, verso Bianzone. Esistono le condizioni per ottenere uno Sforzato 2005 forse migliore del 2001”.
Molto positivo anche il giudizio di Claudio Introini. “Sia alla Conti Sertoli Salis che alla Fojanini le cose sono andate benissimo – sottolinea l’enologo -. A Tirano abbiamo messo a riposo quantità minori d’uva rispetto all’anno precedente e maggior spazio nei fruttai ha favorito la ventilazione consentendo ai grappoli d’essere pronti per la pigiatura prima di Natale. L’operazione alla Fojanini è stata effettuata nella prima decade di gennaio con risultati eccellenti. In generale tutta la produzione 2005 si presenta di grande equilibrio e di qualità”.
“Per stare tranquilli – spiega Casimiro Maule della Nino Negri – col nuovo disciplinare della DOCG avevamo ridotto di mezzo grado lo Sforzato, portandolo da 14,5 a 14. Sembra incredibile, da allora abbiamo sempre avuto vendemmie con gradazioni molto elevate, oltre i 15 gradi. Tutto procede molto bene. L’uva colpita dalle piogge di fine estate ha creato un po’ di problemi per l’appassimento. Abbiamo selezionato la migliore con una riduzione notevole dei quantitativi e per lo Sforzato sono rimasti ad appassire sino a fine gennaio solo i grappoli migliori per avere la certezza della qualità”.
Dall’elaborazione dei dati disponibili presso il Consorzio di Tutela vini di Valtellina emerge che dai quantitativi di uva pigiata dopo l’appassimento arriveranno sul mercato, ad affinamento concluso, circa 320mila bottiglie di Sforzato di Valtellina DOCG 2005.