Pari opportunità nell'accesso alle cariche parlamentari
Una donna ogni 4 candidati per la prima elezione successiva alla
data di entrata in
vigore della legge; una ogni 3 per la seconda elezione. Per i
partiti inadempienti è
prevista una decurtazione, fino al 50%, dal rimborso delle spese
elettorali. Sono
questi i punti chiave del disegno di legge sulle cosiddette
"quote rosa", approvato dal
Consiglio dei Ministri del 18 novembre scorso.
Obiettivo del
provvedimento è
garantire e rendere effettiva una adeguata rappresentanza delle
donne nella
composizione delle liste elettorali della Camera dei Deputati e
del Senato
della Repubblica. E' infine attribuito al Presidente del
Consiglio dei Ministri, o al
Ministro da lui delegato, il compito di riferire entro tre mesi
dalla prima e dalla
seconda elezione delle Camere successive alla data di entrata in
vigore della legge,
in merito all'applicazione e ad eventuali ulteriori misure
necessarie per promuovere
le pari opportunità nell'accesso alle cariche elettive.
Il
disegno di legge, "Disposizioni
in materia di pari opportunità tra uomini e donne nell'accesso
alle cariche elettive
parlamentari", è in questo momento all'esame della 1ª
Commissione Affari
Costituzionali del Senato in sede referente.
NLG
GdS 10 XII 2005 - www.gazzettadisondrio.it