Authority Energia - Nuove norme a tutela utenti gas

di CS

L'Autorita' per l'energia elettrica e il gas - con
l’intenzione di aumentare le tutele per gli utenti delle
aziende di distribuzione di gas naturale - ha definito nuove
norme generali a garanzia della qualità del gas naturale.

Le
misure guardano anche agli obiettivi futuri e sono intese
per gestire una maggiore variabilità della qualità del gas
naturale, derivante nell'immediato futuro dall'avvio di
nuovi terminali Gnl e dall'importazione di gas naturale
dall'estero attraverso nuovi gasdotti. l provvedimento, in
particolare, prescrive la misura del potere calorifico
superiore (Pcs), che rappresenta il contenuto energetico del
gas venduto ai clienti finali. Il suo rispetto dovrebbe
garantire che il consumatore paghi sempre il vero valore
dell'energia che consuma. L'Autorita' ha anche definito
altri 9 parametri di qualità del gas, misurabili sia nei
punti di importazione sia all'interno delle reti di
trasporto, tramite apparati di misura dotati di
gascromatografo. Il provvedimento dell'Authority sancisce,
inoltre, il divieto di immissione nella rete di trasporto di
gas “fuori specifica” o comunque in grado di arrecare danni
agli utenti del servizio. Chi non rispetterà tale divieto,
oltre alle sanzioni, sarà obbligato a informare
tempestivamente gli utenti del servizio coinvolti.
All'impresa di trasporto viene anche attribuita, con le
nuove regole, la responsabilità della misura e del controllo
dei parametri di qualità del gas. Gli apparati di
misurazione dovranno essere resi accessibili per eventuali
controlli da parte dell'Autorità. L'Autorità ha anche
disposto nel periodo 2004-2006 controlli in campo per
verificare l'effettiva qualità del gas venduto ai clienti
finali.

L’AUTHORITY AVVIA VERIFICHE SU STATO SICUREZZA IMPIANTI GAS

L'Autorità ha convocato, per il 14 settembre, le
associazioni degli installatori, dei distributori e dei
venditori di gas per verificare il processo di applicazione
del recente regolamento per la sicurezza dei nuovi impianti
di utenza del gas, nonché i motivi dei disagi recentemente
segnalati da alcuni consumatori che hanno lamentato tempi
troppo lunghi per gli allacci di nuovi impianti e
l'attivazione delle forniture. L'Autorità, nel marzo 2004,
ha emanato (delibera n° 40/04) un regolamento che dispone, a
partire dal 1° luglio 2005, nuove procedure e modalità per
gli accertamenti sulla sicurezza degli impianti a gas che
alimentano caldaie per il riscaldamento, scaldabagni, piani
cottura e altre apparecchiature. Il regolamento, prevede
come garanzia aggiuntiva, che il distributore di gas prima
di attivare la fornitura accerti che l'impianto del cliente
sia dotato della documentazione prevista dalla Legge 46/90.
Tale documentazione, che deve essere rilasciata
dall'installatore, certifica la corretta esecuzione
dell'impianto di utilizzo del gas serve per garantire la
piena sicurezza. Dal luglio 2005 (mese nel quale il
regolamento dell'Autorità è entrato in vigore, per le
attivazioni della fornitura degli impianti di nuova
realizzazione) sono pervenute all'Autorità segnalazioni, da
parte di clienti finali, di allungamenti nei tempi di inizio
delle forniture. Inoltre, le associazioni di categoria di
distributori e venditori di gas, nonché degli installatori,
hanno segnalato alcune problematiche nell'attuazione del
regolamento. Da un primo esame delle segnalazioni pervenute
risulta che in molti casi i ritardi sono dovuti al fatto che
un elevato numero delle ''dichiarazioni di conformità''
predisposte dagli installatori sono non corrette o
incomplete. Oltre a ciò, spesso i clienti lamentano tempi
troppi lunghi per ricevere, da parte del venditore di gas,
la modulistica per predisporre la documentazione da inviare
al distributore per gli accertamenti. L'Autorità ha avviato
le prime verifiche sull'attuazione del provvedimento
finalizzate ad individuare le ragioni dei disagi subiti dai
clienti finali ed eventuali iniziative per superare le
problematiche segnalate.
CS



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