CITTADINANZATTIVA NON HA ADERITO allo sciopero consigli PER IL CONSUMATORE E RICHIESTE AL GOVERNO

Anche i consumatori devono fare la loro parte

Cittadinanzattiva non
ha aderito allo
sciopero della spesa indetto da alcune organizzazioni dei
consumatori, perchè “pur condividendone le ragioni di fondo,
non è più tempo di azioni simboliche”.

L’organizzazione
civica invita i consumatori a farsi protagonisti di scelte
consapevoli e Governo ed Enti locali a fare la loro parte.


A – PER UNA SPESA INTELLIGENTE E CONVENIENTE:

I CONSIGLI DI CITTADINANZATTIVA



1. Scegli con attenzione il punto vendita dove acquistare i
prodotti, puoi risparmiare in relazione alla natura del bene
optando, per esempio, per i discount per l’acquisto di
alcuni prodotti, come scatolame e detersivi!

2. Leggi con attenzione l’etichetta dei prodotti in offerta
soffermandoti sulla data di scadenza e sull’effettiva
riduzione del prezzo e fai attenzione alle denominazioni
commerciali che indicano la qualità dei prodotti; non
trascurare la merce posta negli scaffali in basso e le
confezioni grandi che implicano un certo risparmio.

3. Per i farmaci puoi risparmiare, chiedendo al tuo medico
di prescriverti i medicinali equivalenti (i generici) che
hanno lo stesso principio attivo di quelli di “marca” e
scegliendo una farmacia che fa gli sconti sui farmaci di
fascia c.

4. La benzina e i carburanti costano sempre di più; ridurre
l’uso dell’auto conviene, optando per i mezzi di trasporto
pubblico, informandosi sulle tariffe e sugli orari.

5. Quando ricarichi i cellulari cerca di evitare le
ricariche di piccolo taglio sicuramente molto meno
convenienti di quelle di taglio maggiore.

6. Fai attenzione ai piani tariffari, da privilegiare sono
quelli senza scatto alla risposta ed a tempo. Preoccupati di
controllare periodicamente il “mantenimento” del profilo
tariffario da te scelto chiamando i numeri di assistenza al
cliente.

7. Fai un uso moderato ed attento degli sportelli bancomat;
essi consentono talvolta di prelevare somme superiori al
saldo residuo, prevedendo poi altissimi costi di
commissione.

8. Usa gli elettrodomestici solo a pieno carico per un
risparmio energetico considerevole e nella logica di un
doveroso rispetto dell’ambiente e ricordati che in certe
fasce orarie (sera-notte) e nel fine settimana la luce costa
meno.

9. Regola al minimo il termostato del frigorifero, evita
continue aperture degli sportelli e posiziona
l’elettrodomestico ad almeno 5 cm di distanza dal muro.

10, Non tenere lo scaldabagno sempre acceso ma attivalo solo
in orari funzionali al suo effettivo utilizzo. Evita di
tenere in stand-by i piccoli elettrodomestici come la tv, la
radio o il computer.


B – LE RICHIESTE DI CITTADINANZATTIVA

Governo e Parlamento ma anche Enti locali facciano la loro
parte:


1. Stop alle tariffe dei servizi - Mediante una moratoria di
un anno sulle tariffe dei principali servizi nazionali
(trasporto ferroviario di lunga percorrenza, luce e gas) e
dei servizi pubblici locali (es. trasporto ferroviario
regionale, autobus e metropolitana, acqua, asili nido,
scuolabus, ecc.).


2. Basta agli aumenti della tassazione locale - Mediante il
blocco di un anno degli aumenti delle tasse locali (es. Ici
e Raccolta rifiuti) e sulle addizionali Irpef comunali,
provinciali e regionali.


3. Un freno alla benzina - Possibile se lo Stato rinuncia un
po’ a lucrare sugli aumenti incontrollati del petrolio,
riducendo con effetto immediato le accise (la tassa di
produzione del petrolio) sui prodotti petroliferi di almeno
5/10 centesimi per la parte restante del 2005 e per tutto il
2006 e le Regioni si decidono e promuovere la vendita dei
carburanti presso i supermercati attrezzati.


4. Sole e vento per alleati - Per ridurre la nostra
dipendenza petrolifera e spendere di meno, si potrebbe
varare un programma straordinario d’installazione degli
impianti solari termici (soprattutto nelle regioni
meridionali) e di produzione d’energia eolica.


5. Bollette della luce più leggere - Avviando immediatamente
l’eliminazione progressiva dei numerosi oneri impropri che
gravano sui costi della bolletta elettrica (a causa di
terremoti, alluvioni, guerre, missioni di pace, scelte
energetiche passate, ecc.).


6. Farmaci scontati e meno cari - Promuovendo la possibilità
di sconti sui farmaci di fascia C e controllandone
l’attuazione con le organizzazioni civiche e coinvolgendo
anche tutte le farmacie comunali (circa 1.300 in tutta
Italia); realizzando campagne d’informazione e di formazione
dei cittadini e dei medici di famiglia sui farmaci generici;
trattando con le industrie farmaceutiche prezzi più bassi
dei farmaci e spostando in fascia A alcuni farmaci di largo
utilizzo ora inseriti in fascia C.


7. Detrazioni fiscali mirate - Introducendo la detrazione
fiscale annuale: per l’acquisto dei testi scolastici e di
vocabolari della scuola dell’obbligo e per l’acquisto degli
abbonamenti annuali ai trasporti pubblici, per i redditi
fino a 30.000 euro annuali e per le famiglie più numerose in
difficoltà economica.


8. Paniere di prodotti essenziali a prezzi calmierati -
Promuovendo accordi con le Aziende della grande
distribuzione per il contenimento e/o la riduzione dei
prezzi dei prodotti alimentari essenziali di base, sulla
base di panieri di prodotti concordati con le Organizzazioni
dei consumatori e dei pensionati.


9. Comitati provinciali per la concorrenza - Per promuovere
e controllare che sul territorio ci sia concorrenza nei
diversi settori del commercio e dei servizi, coinvolgendo
prefetture, comuni, associazioni d’impresa e di produttori e
le associazioni dei consumatori.


10. Mercati generali aperti - Assicurando la possibilità di
accesso diretto dei cittadini anche in forme organizzate, ai
mercati generali cittadini, si consentirebbe una buona
possibilità di riduzione delle spese per l’acquisito dei
prodotti e una riduzione degli sprechi di generi alimentari
freschi spesso invenduti e poi buttati (es. ortofrutta).
Mariano Votta

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Mariano Votta
Giustizia