Un Trofeo Vanoni, il 48°, emozionante ed internazionale come non mai quest’anno Domenica 23 ottobre è stata una giornata storica
Un Trofeo Vanoni emozionante ed internazionale come non mai
quest’anno a Morbegno.
Domenica 23 ottobre é stata
una giornata storica per la corsa in montagna più longeva
d’Italia: la Gran Bretagna, con la staffetta composta da Lloyd Taggart, Ian Holmes e Wil Lewett, ha conquistato il
48° Trofeo Vanoni, interrompendo il dominio del C.S.
Forestale che durava ininterrottamente da 18 anni. Il podio
è stato completato dal terzetto francese composto da Thierry
Icart, Yvan Bizet e Julien Rancon, quest’ultimo vincitore
della classifica individuale con il tempo di 30’13”. Parla
straniero anche il 22° Vanoni femminile che è stato vinto
con l’ottimo tempo di 22’22” da Mateja Kosovelj della
Slovenia davanti all’inglese Natalie White e alla forestale
Mariagrazia Roberti. Un’edizione da record con 120 staffette
iscritte, 40 donne e 200 ragazzi, per un totale di 600
atleti che hanno affollato una Morbegno sportiva e partecipe
come sempre.
Una grande festa di sport che ha regalato forti emozioni al
folto pubblico presente. La Forestale con Alberto Mosca è
partita subito fortissimo conquistando fin da subito la
prima posizione e facendo pensare ad un esito già scontato
della gara. Ma così non è stato perché alle spalle dei
forestali, Maurizio Bonetti dell’Atletica Valli Bergamasche
e l’inglese Lloyd Taggart hanno continuato ad attaccare. Al
termine della prima frazione Mosca passava il testimone a
Marco Agostini con un vantaggio di 21” sui bergamaschi e 32”
sugli inglesi, seguiti a ruota da Francia, Repubblica Ceca,
ADM Melavì Ponte, U.S. Aldo Moro Paluzza, Recastello Radici
Group e Slovenia. Nel corso della seconda frazione,
l’inglese Ian Holmes riduceva a 25 i secondi di ritardo da
Agostini, mentre perdeva terreno Cristian Terzi
dell’Atletica Valli Bergamasche. Nel corso della terza
frazione, un acciaccato Manzi, nella ripida discesa da Arzo
verso Morbegno, nulla ha potuto contro un Wil Lewett in gran
forma, ma soprattutto consapevole di poter conquistare la
vittoria. E quando l’inglese è spuntato in via Vanoni al
comando l’emozione è stata fortissima per gli amici
d’oltremanica, ma anche per tutti gli spettatori ed
appassionati presenti. Dopo 25 anni di vani tentativi e
piazzamenti al 2° o 3° posto, la Gran Bretagna finalmente ha
realizzato il suo sogno, ma soprattutto il sogno di Ken
Jones, di conquistare il Trofeo Vanoni. La Forestale
tagliava il traguardo, per la prima volta dopo 18 anni, in
seconda posizione, accusando un ritardo di 19”. Al terzo
posto, grazie ad una grandissima rimonta di Julien Rancon,
si posizionava la Francia, seguita dall’Atletica Valli
Bergamasche, grazie al recupero di Mauro Lanfranchi, e dalla
Slovenia.
Prima squadra valtellinese l’ADM Melavì Ponte al
9° posto grazie a Bonesi, Curtoni e Zugnoni, mentre la
miglior staffetta della società organizzatrice, il G.S. CSI
Morbegno IVC, ha chiuso al 13° posto grazie ad un brillante
Giovanni Tacchini, a Stefano Sansi e Roberto Gobbi.
Nel corso della mattinata, oltre alla gara femminile, si è
svolto anche il 28° Minivanoni riservato alle categorie
giovanili che ha visto la vittoria del Trofeo “Mons. Danieli”
da parte del G.P. Valchiavenna Liquigas e la vittoria
individuale di due atleti polacchi nella categoria cadetti e
cadette. Le classifiche complete della gara sono disponibili
sul sito www.gscsimorbegno.org.
Cristina Speziale
GdS - 30 X 05 - www.gazzettadisondrio.it