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Finalmente approvata la Legge sull'Affidamento Condiviso dei figli nei casi di separazione dei genitoriRiceviamo. Argomento proposto da Fausto Paesani

Spett.le Alberto Frizziero, dopo più di tre anni di
travagliata gestazione in Parlamento, il 24/01/2006 alle
ore 22.15, è stata finalmente approvata la Legge
sull'Affidamento Condiviso dei figli nei casi di
separazione

dei genitori. Questa nuova Legge, pur con le sue
innegabili

limitazioni, dovute alle continue smussature praticate
trasversalmente dai Deputati nei vari stadi di
discussione in Parlamento, rappresenta il primo passo
verso un fondamentale cambiamento in tema di Diritto di
Famiglia e della mentalità, ormai radicata da decine di
anni, che i figli dovevano per forza essere affidati ad
un unico genitore, dove l'altro era rilegato quasi
esclusivamente ad una funzione di bancomat e niente più.
Per rigore di cronaca occorre dire che anche prima
avevamo già una Legge che permetteva ai genitori di
avere l'affido congiunto, ma questa era rimasta quasi
sempre inapplicata nelle aule giudiziarie, in quanto i
giudici, per motivi che ancora oggi risultano
misteriosi, non la applicavano neppure se richiesta dai
genitori in separazione. Con la nuova Legge abbiamo
alcuni punti fondamentali di miglioramento e che
costituiscono una vera svolta:


1) il maggiore controllo sull'educazione, la salute ed
il divertimento dei figli, da parte di entrambi i
genitori, opportunità che si tramuta in un tempo
maggiore di contatto con gli stessi;


2) il Diritto fondamentale dei nonni, e dei famigliari
più stretti, ad avere un contatto continuativo con i
propri nipoti, mentre prima non erano contemplati dalla
precedente Legge ed il suddetto Diritto era soltanto a
discrezione del genitore affidatario, ma il più delle
volte si ritrovavano a vedere i nipoti soltanto nei
ritagli di tempo in cui gli stessi erano dal genitore
non affidatario;


3) la perdita del Diritto all'affidamento della casa
coniugale da parte del coniuge affidatario che convive
con altri, mentre prima i genitori non affidatari erano
costretti a lasciare la casa coniugale, anche se di loro
esclusiva proprietà, per non farvi, effettivamente, mai
più ritorno e a subire l'ulteriore beffa di vedere un
altro che prendeva tranquillamente, e gratuitamente, il
loro posto.


Nonostante le sue lacune questa Legge rappresenta un
passo avanti

verso la completa uguaglianza dei Diritti e dei Doveri,
più

comunemente chiamata "parigenitorialità", di entrambi i
genitori nei confronti dei propri figli, i quali devono
sempre essere tenuti al centro dell'attenzione.
Naturalmente proprio per il bisogno di cercare di
perfezionare ancora questa Legge, tutte le Associazioni
di genitori separati, che come noi del Ge.Fi.S. -
Genitori di Figli Sequestrati, hanno lottato per
svariati anni, al fine di vedere un cambiamento

epocale nel Diritto di Famiglia, vigileranno
costantemente per

garantire che le nuove norme vengano rispettate dai
genitori

coinvolti, ma anche dai giudici dei Tribunali Italiani,
affinchè questa volta non accada quello che è già
successo con la precedente Legge, dove l'applicazione
del principio della parigenitorialità è

stato completamente disatteso, causando, all'interno del
nucleo

familiare coinvolto, delle fratture incolmabili.
Fratture delle quali la società sta pagando, e
continuerà a pagare per qualche anno,

attraverso l'aumento delle problematiche giovanili
legate alle

separazioni dei genitori dove, fino ad oggi, non si è
realmente garantito un contatto paritario tra tutti i
coinvolti.


Fausto Paesani - c Ge.Fi.S. - Genitori
di Figli
Sequestrati - Comitato Senza Scopo di Lucro.



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