Contributi esterni

Torino-Lione: Legambiente Lombardia ha aderito alla manifestazione anti Tav del 16 novembreRiceviamo. Argomento proposto da DAMIANO DE SIMINE

Ovviamente c'é una
discrasia in quanto l'articolo, arrivato prima, é
pubblicato a manifestazione svolta. Approfittiamo di
questa nota per porre un solo problema: dappertutto dove
ci sono opere rilevanti per il futuro di tutti noi si
levano i NO. Persino per l'eolico. Ci accorgiamo che il
Paese sta finendo in braghe di tela anche per il potere
di interdizione che regolarmente viene esercitato e con
succeso? (NdD)


Il prossimo 16 novembre a Bussolengo, in Val Susa, si
svolgerà la

manifestazione contro il progetto di Alta Velocità
ferroviaria

Torino-Lione e contro il raddoppio del tunnel stradale
del Frejus. Si

tratta di un appuntamento importante per noi che da
tempo andiamo

affermando la necessità di un modello di mobilità
diverso e più

sostenibile dell'attuale, basato solo sui favori alle
categorie

economiche e lontano dai veri interessi del Paese. In
Val Susa si

costruisce una enorme infrastruttura che serve solo gli
interessi dei

costruttori, mentre il traffico ferroviario sulla stessa
direttrice

Torino-Lione è abbandonato a se stesso e continua a
perdere clienti e

utenti a favore della strada. Si vuole trasferire le
merci dalla strada

alla ferrovia, ma intanto si progetta il secondo tunnel
autostradale sia

al Frejus che al Monte Bianco. E altrettanto si può dire
per molte delle

grandi infrastrutture del Paese, tutte collocate al di
fuori di una

comprensibile programmazione della mobilità del futuro.
Allo stesso

tempo, il nostro Governo comprime tutte le spese, ma non
quelle per i

sussidi ai camionisti. Qualcuno dovrebbe spiegarci che
logica c'è in

tutto ciò.


Pensiamo che sia importante la solidarietà alle
popolazione della Val

Susa e la presenza alla manifestazione. Si tratta di una
occasione

importante, di cui dobbiamo essere riconoscenti alla Val
Susa, per

allargare il dibattito su infrastrutture, mobilità e
sviluppo. Per

evitare che i politici che formeranno il prossimo
Governo non ripetano

lo stesso, sciagurato progetto che ha contraddistinto
questi ultimi

cinque anni di 'passione' per l'ambiente, il territorio
e i conti

pubblici dell'Italia



GdS 20 XI 2005 - www.gazzettadisondrio.it

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