L'esorcista, film educativo
Una serie di polemiche ha
accompagnato, in questi giorni, la notizia della messa
in onda in prima serata, su Italia Uno, del famoso film
L'Esorcista.
E' stato anche chiesto di spostare il film in seconda
serata.
In realtà, L'Esorcista non e' affatto un film da temere.
Si tratta, invece, di un film profondamente educativo,
soprattutto per i giovani. E' un film che aiuta a
comprendere i pericoli dell'esoterismo e del satanismo,
fenomeni che oggi sono sempre più diffusi e
sottovalutati.
Questa levata di scudi contro L'Esorcista e' un tipico
esempio di mancanza di approfondimento. Ci si limita a
considerare le scene del film che potrebbero essere
paurose, e si dimenticano i valori importanti che il
film riesce a trasmettere.
Ci si scaglia contro L'Esorcista, film ricco di messaggi
positivi, e si chiudono gli occhi di fronte a tanti
altri programmi discutibili che vengono trasmessi in
televisione.
E' piu' diseducativo L'Esorcista o le immutabili
passerelle delle donne in vetrina di certi concorsi di
bellezza? E' più diseducativo L'Esorcista o la
televisione guardona, che lascia credere ai giovani che
si possano guadagnare tanti soldi semplicemente
lasciandosi spiare da una telecamera, anche se non si
hanno vere qualità artistiche?
Forse L'Esorcista da' fastidio perché e' un film
scomodo. E' scomodo perché aiuta a pensare e scuote le
coscienze. Ci ricorda la presenza del male in questo
mondo, e aiuta a capire che con il satanismo e l'esoterismo
non bisogna scherzare.
E' un film che da' fastidio perché oggi, purtroppo, la
magia e l'esoterismo muovono un giro d'affari di
miliardi. E il dio denaro, si sa, è il vero diavolo di
questa terra. Da esorcizzare.
Carlo Climati
e-mail: MD3416@mclink.it
GdS - 18 IX 2003 -
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