Rezio e Giorgio fra i migliori della nostra Valle
Rezio Donchi e Giorgio Gianoncelli: due “figure carimastiche” … ricordate in quel di Teglio!
Gli “Amici di Rezio e di Giorgio” hanno voluto – recentemente – ricordare la loro “passione” (sincera e illuminante) per il territorio, l’arte, la storia, la cultura e gli usi/costumi dell’intera Valtellina.
Teglio (Sondrio) -Gli amici di Rezio Donchi e di Giorgio Gianoncelli si sono ritrovati – numerosi – in quel di Teglio, lo scorso novembre 2023, per “ricordare” queste due figure carismatiche che hanno lasciato un segno (indelebile) nel cuore di ognuno … che li ha conosciuti e, soprattutto, apprezzati!
Due le “location” per ricordarli: la prima, è stata la chiesa di San Luigi; mentre, la seconda, ha visto protagonista indiscusso il ristorante Combolo; per essere esatti, nella prima, è stata officiata una Santa Messa da parte del parroco di Teglio, don Francesco Quadrio, mentre nella seconda sono stati ospitati (circa una settantina) i molti intervenuti per una “pizzoccherata”, in ricordo di loro due e per lo scambio canonico degli auguri, in occasione delle prossime festività natalizie!
Laura e Fabio Valli del ristorante Combolo di Teglio hanno fatto gli onori di casa; sorpresa, tra l’altro molto gradita da parte di tutti gli ospiti, il bel calendario (made in “Tecnostampa” – Bruno e Mauro Colombera) targato e griffato, ovviamente 2024, con al suo interno “ricordi” di Rezio e di Giorgio, attraverso poesie dello stesso Gianoncelli e i caratteristici dipinti di Pierluigi Annibaldi.
Al termine della piacevole serata (luculliana), lo stesso calendario è stato distribuito a tutti gli intervenuti non prima di avere apprezzato e, soprattutto, assaggiato il “goloso” dessert/torta preparato, per l’occasione, dai/le bravi/e ragazzi/e dell’Albergo Etico di Sondrio (presenti con una loro delegazione), in particolare il team di “freeabile” (a cui è stato devoluto parte del ricavato): pasticceria – ristorante – bar (via Ragazzi del ’99 - Sondrio).
Toccante e commovente, il “momento” (conclusivo) che ha visto protagonisti (nel ricordo di Rezio e di Giorgio) rispettivamente Gino Del Marco e Monica (figlia di Giorgio Gianoncelli); prima, nella lettura della lettera accorata da parte dell’ex prefetto di Sondrio, Mario Scalia (“Carissimo Fratello Maggiore Rezio, come sempre quando il nostro cuore ci porta ai ricordi ne scaturisce un primo senso di malinconia ma poi si dissolve come le nuvolette bianche di primavera: tutto ciò si avverava per prima quando la Tua figura si stagliava in modo imponente davanti a noi con u suono malinconico” … ); e, poi con la lettura di alcune/i frasi/pensieri che la famiglia Gianoncelli ha ricevuto una volta che Giorgio è salito in Cielo in braccio al Buon Dio (“Amico Sincero e Giusto” – “Vulcano di Idee e Difensore appassionato dei Deboli” – “Dotato di grande Intelligenza, Poliedrico, Lungimirante, Appassionato Scrittore di Eventi Storici e Competente Conoscitore del Territorio che decantava con grande Sensibilità”).
Infine, doveroso, da parte degli “Amici di Rezio e Giorgio”, sottolineare con una poesia di quest’ultimo il “Re Pizzocchero” (tanto decantato, apprezzato e gustato) che lega, ha legato e sempre legherà gli Amici di Rezio Donchi e di Giorgio Gianoncelli.
“Sua Realtà il Pizzocchero – Sono per quel - Che son nato - Grumo - Di grigia farina - Unito - Con orzo un pochino - Verza fresca o costa dell’orto - Stremato alpino formaggio – Con Strutto condito – Cibo di profumo e sapore - Squisito”
Silvio Mevio