NO AL LANCIO IN VOLO DEI PALLONCINI
LOMBARDIA: I PRIMI 7 COMUNI CHE DICONO STOP. I SINDACI VALTELLINESI CI FACCIANO UN PENSIERINO
Varese, 19 gennaio – Il piccolo paese di Argera, in provincia di Varese, è il settimo a dire stop in Lombardia al lancio deliberato in volo dei palloncini, delle lanterne cinesi e dei coriandoli in plastica. L’ordinanza comunale raccoglie le istanze della petizione ideata e promossa da Plastic Free Onlus, l’organizzazione impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento di plastica. In Italia più di 80 Comuni hanno sposato l’iniziativa a tutela dell’ambiente, sul territorio regionale avevano già emesso provvedimenti: Barzana (BG), Borgo Virgilio (MN), Brugherio (MB) e il capoluogo Monza nonché, in maniera autonoma, Lodi Vecchio (LO) e Alzate Brianza (CO).
A spingere le Amministrazioni locali un principio semplice quanto poco calcolato: “Tutto ciò che vola in cielo, poi torna inevitabilmente giù”, diventando un problema per animali e ambiente. Anche nel caso dei palloncini biodegradabili, trascorre comunque tanto tempo prima che si dissolvano in natura, provocando danni. I palloncini sono al terzo posto tra i rifiuti più pericolosi per foche, tartarughe e uccelli marini ma sono tante le specie che li scambiano per cibo o peggio spesso rimangono intrappolati nei fili, morendo per inedia. Si tratta di una minaccia molto più frequente di quanto non si immagini: durante una ricerca portata avanti dalla Università di Wales Swansea, nel Regno Unito, i pezzi di palloncino costituiscono l’80% dei rifiuti trovati all’interno dello stomaco delle tartarughe marine analizzate. L’elio, inoltre, è un gas prezioso, elemento raro da preservare per utilizzi più nobili come le macchine per la risonanza magnetica.
“Vogliamo che siano felici i bimbi di oggi ma anche quelli di domani – dichiara Andrea Barcellesi, referente lombardo di Plastic Free Onlus – La sfida nell’affrontare il problema dei palloncini è una piccola ma importante campagna di sensibilizzazione che portiamo avanti perché crediamo nelle alternative non impattanti e nel responsabilizzare rispetto a gesti come questo. Le Amministrazioni interessate ad approfondire l'argomento ci possono contattare alla mail lombardia@plasticfreeonlus.it, siamo sempre disponibili”.