Salario minimo, più ore meno posti?

Siamo accusati di censurare i lettori. Non è nostro stile abituale ma può capitare che qualcosa ci arrivi . In primis se si rischia la querela, poi se il linguaggio è da trivio, o quasi. Poi ancora in base ai contenuti. Orbene capita che questa volta avevamo censurato quel che il lettore, o lettrice – la firma illeggibile non consente se femmina o maschio – ci aveva inviato.
Non ci era parso corretto intervenire su un argomento che richiederebbe invece almeno un minimo di conoscenza della materia e poi c’era qualche default in fatto di linguaggio. Visto però che per un caso curioso il testo con altre cose di tutt’altro genere era stranamente finito nella “cartella  blu” anziché in quella “rossa”. da infilare ma aperta soltanto ieri, 13 agosto.
Meritava la ‘censura’? Se qualcuno non è d’accordo scriva, non censureremo.
Red

Il testo ‘censurato’

“Salario minimo”, la mina politica di questi giorni. Sebbene si cerchi di essere neutrali una piccola malizia è inevitabile, e cioè il chiedere come mai, visto che oggi si sia a livelli di virulenza polemica, chi spinge è chi, essendo al Governo prima dell’attuale, non ha provveduto a legiferare.

Il caso di un’azienda che ha sei (6)dipendenti a 5 ore giornaliere. Facciamo il caso che alla fine il cosiddetto salario minimo venga approvato. Legge, quindi obbligo di applicazione. Aggiungiamo quel numero che da qualche settimana gira: il numero delle ore settimanali nove (9). L’azienda di cui sopra è ovviamente tenuta a rispettare la legge e quindi ad applicarla.
L’applicazione
L’Azienda azzera le sei (6) posizioni sostituendo ogni posizione precedente (6) con la nuova ex lege (9). Problema: bastano quattro (4) dipendenti per fare il lavoro prima fatto da sei.

L’esito: Crescono le ore, diminuiscono le posizioni lavorative

Conclusione catatonica. da posture statiche assumendosi sembianze da statua “da convitato di pietra”. Con il che ecco spiegata la double face, scartando l’idea che fosse, che sia un magico trastullo.

Firma non leggibile
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