Valanga in Valfurva su.alpinisti. Comportamenti da manuale
VALFURVA (SO) - Una valanga con uno scivolamento di circa 400 metri si è staccata oggi pomeriggio nella zona di Punta Pedranzini. Le persone che erano partite dai Forni per salire verso la Punta si trovavano a una quota di circa 3400 m quando c’è stato un distacco spontaneo di neve, che ha travolto il primo del gruppo e lo ha trascinato in basso per oltre trecento metri. I tre erano ben attrezzati con artva, pala e sonda e hanno subito cercato l’amico. Lo hanno localizzato, era sotto un paio di metri di neve. Mentre stavano arrivando i soccorritori hanno cominciato a liberare l’uomo e a praticare l’autosoccorso. È arrivato subito l’elisoccorso di Bolzano, decollato da Lasa, che ha sbarcato il tecnico di elisoccorso del Cnsas e, mentre era in corso la bonifica, è arrivato l’elicottero di Bergamo di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza, che ha portato sull’infortunato medico e infermiere e anche una unità cinofila da soccorso in valanga (UCV) del Cnsas per eseguire la bonifica della valanga e per escludere altri eventuali sepolti. Pronti a partire in piazzola 14 tecnici della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna del Soccorso alpino, Stazioni di Vafurva e di Bormio. Si sono resi disponibili anche i Vigili del fuoco, presenti in base a Santa Caterina Valfurva, per eventuale supporto. Le operazioni sono state eseguite dal Soccorso alpino e dall’elisoccorso di Bergamo in autonomia. Dopo la valutazione sanitaria il ragazzo è stato portato in ospedale.
Daniela Rossi
Addetto Stampa SASL
(Soccorso alpino e speleologico lombardo)