A PROPOSITO DEL VOTO DI DOMENICA E LUNEDI'
Dedicato a chi ne vuol sapere qualcosa in più
Cala il sipario accompagnato da 12 rintocchi mentre cambia il display delle date. Alle spalle il giorno 10 del mese di febbraio che ha appena lasciato il passo al sabato 11, addì a suo tempo eretto a festività nazionale per ricordare quel lunedì 11 del 1929 in cui Stato e Chiesa avevano sottoscritto il Concordato (che poi sarà Craxi nel 1984 ad aggiornare). Adesso invece inizia il giorno del silenzio politico. Conclusa cioè, in previsione dell'apertura dei seggi domenica 12 e lunedì 13, la relativa campagna elettorale. Il nostro giornale però la campagna elettorale non l'ha affatto conclusa per il semplice motivo che non l'aveva neppure iniziata, chiarendone a suo tempo la ragione. Semplice: due paroline nella nostra lingua madre, il latino. 'Par' la prima, 'condicio' la seconda. Nel linguaggio corrente a "par condicio" corrisponde 'condizione uguale' che operativamente tradotta sta a significare che ogni e qualsiasi pubblicità elettorale deve rispettare la parità fra candidati o gruppi di candidati. Ebbene il nostro è un giornale particolare per scelte editoriali ed anche politiche (non partitiche) e non sarebbe certamente stato in grado di pubblicare tutto quello che il rispetto della 'par condicio' avrebbe richiesto. Abbiamo dunque rinunciato a ospitare quanto questo o quel candidato inviasse non per una sorta di censura ma per evitare quella che si sarebbe tradotta in una vera e propria sperequazione, per certi versi anche non rispettosa della legge.
Ci siamo però riservati, ve ne fosse stata o ve ne fosse l'occasione, di affidare ai nostri 'Editoriali' quantomeno in forma succinta il nostro pensiero, le nostre analisi.
Scacchiere internazionale. La guerra imperversa sino alla follia dato che è folle, anzi criminale, il solo formulare l'ipotesi di fornire aerei per le scontate conseguenze mentre il fantasma del nucleare turba il sonno di tanti; a che punto siamo arrivati! Abbiamo titolo, modestamente, di dire la nostra. In primis per avere conosciuto direttamente questo moloch con le sue vittime, circondati dalle esplosioni. In secondo luogo per quanto scritto mentre si avviava il carrozzone bellico cominciando con le posizioni dei pacifisti che definemmo sbagliate, come poi i mesi scorsi hanno confermato. Illustrammo allora quale poteva essere l'unica via verso la pace ma non con le armi, una via che avrebbe potuto, e forse ancora oggi lo potrebbe, neutralizzare Putin obbligandolo. Certo, a condizioni politiche di livello planetario. Quei testi sono a disposizione di chiunque.
Scacchiere nazionale.Le polemiche imperversano ognuna di queste passando il testimone ad altra, per scoprire poi che il nostro mondo non ha due sole caratteristiche cromatiche, il nero e il bianco. bensì infinite varianti di grigio. Alcuni decenni almeno di esperienza suggeriscono un giudizio di sintesi sulla nuova situazione politica. Siamo alla novità assoluta.dalla Liberazione ad oggi in quanto per la prima volta da un lato governa la Destra con il Centro mentre dall'altro la Sinistra per la prima volta dalla liquefazione della Cortina di Ferro si trova orfana di quel potere che solo in parte aveva radici nel Parlamento e relativi Palazzi.
Come è leggibile la situazione odierna? In due modi che rispecchiano la situazione avendo molti punti in comune figli d'una stessa matrice. I due modi:
1. Chi segue la TV, o altri media, avrà notato in più di un'occasione inciampi di vario tipo nell'attività parlamentare o in quella governativa. Non siamo nella patologia ma nella fisiologia la quale richiede per sua natura competenze e attitudine a certe competenze. Possono specie poi nel settoredella comunicazione. Tiriamo le somme: La maggioranza di centrodestra ha bisogno di imparare a essere maggioranza
2. Chi segue la TV, o altri media, avrà notato in più di un'occasione inciampi di vario tipo nelle attività politiche interne o in quella Parlamentare. Non siamo nella patologia - anche se qualche dubbio.... - ma nella fisiologia la quale richiede per sua natura competenze e attitudine a certe competenze. Tiriamo le somme: Le minoranze di centrosinistra hanno bisogno di imparare a essere minoranze
Scacchiere regionale. Al di là d'ogni polemica politica obiettivamente la Lombardia continua ad essere nei primi posti delle Regioni europee come dicono molti dati delle Agenzie specializzate. Gli analisti rovesciano il terreno guardando con particolare attenzione a luned' 13, in primis nel primo pomeriggio, momento degli exit-poll. Roma e Milano sotto le fotoelettriche del centrodestra. Maggiore interesse per la Madunina con occhi puntati sulla Moratti in anomalo connubio per lei, di pura destra, con Calenda e Renzi che la loro carriera politica l'hanno iniziata all'opposto, in quella da cui poi è venuta la discendenza dal PCI
Scacchiere provinciale. E noi? Noi guardiamo per gran parte alla Regione, già oggi in modo abbastanza soddisfacente con prospettive interessanti - l'autonomia - per quello che riusciranno a portare in porto in quel di Roma. A questo punto come si fa a non citare l'assessore regionale Sertori, "nato e cresciuto e di casa in Valtellina". Negli anni che sono alle spalle sono centinaia le realizzazioni, le opere, le iniziative di cui il giornale - ma anche gli altri media - hanno dato notizia. Da cose in grande come le Olimpiadi 2026 alla nuova legge per il nostro idroelettrico, fondamentale, ed altri ancora a tutta una serie di interventi che hanno portato il quinquennio ad essere il più dotato di risorse di sempre. Almeno un grazie da parte della Gazzetta di Sondrio ci vuole perchè dovuto.
GdS