Convention Internazionale degli Atei

diVittorio Vegni

Rael a Roma
per la Convention Internazionale degli Atei. Egli commemorerà
l’assassinio di Giordano Bruno, denuncerà i crimini del Vaticano
e reclamerà la rescissione dei Patti Lateranensi.



Dal 10 al 13 dicembre 2004 si terrà a Roma la Convention
Internazionale degli Atei per concludere «l’Anno dell'ateismo»
inaugurato un anno fa da Rael, leader spirituale dei Raeliani.
In quest’occasione tutti gli atei sono invitati a partecipare al
raduno che avrà luogo domenica 12 dicembre in piazza Campo de’
Fiori a Roma, luogo in cui Giordano Bruno venne arso vivo per
ordine del Vaticano. Durante la manifestazione corone di fiori
verranno deposte ai piedi della sua statua dai responsabili del
Movimento Raeliano, la più grande organizzazione mondiale a fare
proselitismo dell’ateismo.

Giordano Bruno, ricordiamolo, parlava non soltanto di vita
extraterrestre ma anche di infinito nel tempo e nello spazio.

Il cardinale Roberto Bellarmino che istruì i processi di
Giordano Bruno e di Galileo venne canonizzato nel 1930 per
evidenti ragioni politiche legate al momento storico: questo
avvenne solo un anno dopo che il ‘‘duce’’ Benito Mussolini,
firmatario dei Patti Lateranensi, offrì al Papa, attraverso
questi accordi, una piena e definitiva sovranità sullo Stato
Vaticano. Questa canonizzazione rappresentò una chiara reazione
alla statua che venne eretta dai Massoni a Roma in ricordo di
Giordano Bruno.

Benché la Chiesa abbia riabilitato, dopo vari secoli di
riflessione, altri filosofi come Galileo, Jan Hus e Savonarola,
essa non ha ancora trovato il coraggio di riconoscere la propria
colpa per il crudele assassinio di Giordano Bruno, una delle più
grandi menti contestatrici della sua epoca.

I raeliani chiedono solennemente al Papa della religione
Cattolica Romana di :

- chiedere perdono, a nome della sua Chiesa, per l’assassinio di
Giordano Bruno, arso vivo sul rogo

- provare al mondo che il pentimento della sua Chiesa non è
ipocrita, accettando di “decanonizzare” il cardinale Roberto
Bellarmino che ha condotto i processi di Galileo e di Giordano
Bruno e che venne santificato nel 1930.

Questa giornata di commemorazione verrà anche consacrata ad una
grande diffusione della filosofia raeliana, ad un invito ad
apostatare dalla religione Cattolica e ad una raccolta di firme
per indire un referendum in Italia che chieda l’annullamento dei
Patti Lateranensi del 1929 sottoscritti da Mussolini, capo del
governo italiano dell’epoca, e da rappresentanti del Vaticano.

Noi chiediamo la restituzione dei territori del Vaticano al
popolo italiano e la nazionalizzazione dei tesori e degli
immobili del Vaticano, donati illegalmente e unilateralmente
senza consultare il popolo italiano. Una nazionalizzazione che
dovrebbe riguardare anche la banca vaticana profondamente
implicata in vari scandali finanziari.

Il Vaticano è uno Stato che ha un tasso di criminalità record in
rapporto alla cittadinanza: scandalo del Banco Ambrosiano e del
vescovo Marcinkus (qui abbiamo
apportato una modesta rettifica in ragione della responsabilità
del giornale per ciò che pubblica NdR)
, capo della
Banca Vaticana; assassinio dell’omosessuale, gentiluomo del
Papa, Enrico Sensi, del colonnello delle guardie svizzere
Estermann e della moglie, di Cedric Tornay; sospetti per
l’assassinio di Papa Giovanni Paolo I nel 1978 …

È inammissibile che in Europa e con la complicità dell'Italia,
esista ancora una nazione retta da un regime dittatoriale non
democratico, con un Capo di Stato, il Papa, eletto a vita e
“infallibile”. Una cosa simile non verrebbe accettata in nessuna
altra nazione europea e se un Paese africano, o di una qualsiasi
altra parte del mondo, adottasse un tale regime, la cosa
scandalizzerebbe la comunità internazionale.

In Italia, in un territorio donato illegalmente da Mussolini
alla Chiesa Cattolica con i Patti Lateranensi, esiste ancora una
dittatura non democratica che ha un dittatore dai poteri
illimitati, non applica la separazione fra Chiesa e Stato e non
rispetta la Carta Internazionale dei Diritti dell’Uomo.
Vittorio Vegni


www.rael.org/press


GdS - 10 XII 2004 -
www.gazzettadisondrio.it

Vittorio Vegni
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