FESTIVALS DEI CANTAUTORI CRISTIANI E DI MUSICA CRISTIANA
Un successo la terza edizione del festival dei cantautori
cristiani di venerdì 3 Maggio 2002 - Musica di Dio, trionfo
collaudato - Curiosità per la dance di Polyanna - Claque di
fedelissimi per don
Borgo
di Mauro Sartori
Un trionfo. Di musica, ritmi, amicizia, colori, animazione. La
terza
edizione del festival internazionale "Il mondo canta Maria",
l’ultima
probabilmente diretta dal suo ideatore, il cantautore Roberto
Bignoli, va
in archivio sulle ali dell’entusiasmo. Lo stesso manifestato da
un
migliaio e più di spettatori che hanno gremito ogni spazio
disponibile
del teatro Astra di Schio. Venuti per applaudire Polyanna, la
cantante
americana sorella di Howie dei Backstreet Boys, ospite d’onore
con un
paio di brani fra il melodico e la "dance" latino-americana
tanto in
voga, ma che hanno apprezzato il variegato repertorio proposto
dagli
altri componenti di un cast multietnico.
Dal sacerdote di Zugliano Gaetano Borgo, acclamato da una claque
di
fedelissimi, alla nicaraguense Sara Torres, splendida voce al
servizio di
melodie universali al grande Claudio Chieffo.
Quasi quattro ore di show presentate con verve da Piergiorgio
Bussani e
Annamaria Pozza, ed aperte dall’esibizione particolare di un
nome
straordinario nel panorama della musica leggera italiana, un
autore come
Marcello Marrocchi, "firma" eccellente per i più grandi
interpreti della
nostra canzone, che ha deliziato il pubblico con alcuni suoi
brani come
"Perdere l’amore", con cui Massimo Ranieri vinse a Sanremo, e
"Un uomo
venuto da lontano", che Amedeo Minghi cantò in aula Nervi
davanti a
Giovanni Paolo II, cui è dedicato.
Ad animare la platea in prima fila ci ha pensato fra Michael, il
francescano di Lonigo che non lesina le sue partecipazioni in
discoteca
per essere vicino ai giovani.
Applausi convinti per tutti, a partire dalla tredicenne Angelina
Davis
per finire agli MT 5.13, coreografico gruppo ligure con coro e
balletto a
riadattare, anche in versione rock, brani "sempreverdi" di
accompagnamento alla liturgia.
Ed un successo personale ha riscontrato la suora romana Cristina
Damonte.
Dietro alle quinte fa parlare la possibile rinuncia di Bignoli
alla
direzione artistica di un festival irradiato sul satellite in
tutto il
mondo, oltre che via etere tramite Radio Kolbe e Radio Profeta
Live.
«Ho un sacco d’impegni che mi terranno lontano sino a settembre
-
conferma il cantautore -. Prima della tournée in Canada, in
coincidenza
con la Giornata Mondiale della Gioventù a Toronto, dove
parteciperà
anche don Mimmo Jervolino, apprezzato al meeting giovanile di
Poleo lo
scorso anno,sarò in Polonia e poi in Bulgaria ed Olanda,
Purtroppo l’aver
vinto l’Oscar mondiale della musica cristiana ( è stato premiato
negli
Usa nell’inverno scorso, ndr ) mi ha attirato addosso attenzioni
che non
avevo mai avuto in 20 anni di carriera artistica. Dovrò
realizzare un cd
per il mercato latino-americano».
Bignoli tiene tuttavia a precisare che non vi sono dissapori con
i
promotori scledensi: «La macchina organizzatrice è bene oliata,
e possono
procedere senza di me. E poi il mio non è un addio definitivo.
Si tratta
di una scelta di campo temporanea, doverosa quanto dolorosa. Al
meeting
di agosto non ci sarò, ma hanno già assicurato la loro presenza
gli
Unicospirito e il cantante polacco Tomak. Rimarrà un
appuntamento
internazionale. Festival e meeting restano, lo posso assicurare.
Gli
organizzatori sono all’altezza, il meccanismo è consolidato ed
in più
Radio Kolbe ha ormai raggiunto una dimensione internazionale che
facilita
gli agganci».
Mauro Sartori
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Grande successo di pubblico per il primo Festival di Musica
cristiana a
Rivadolmo!!! - Trionfa la Musica Cristiana nel Veneto - Il 1° Concerto Internazionale di
Musica
Cristiana "CANTAGIOVANI" svoltosi mercoledì 1 Maggio presso il
campo di
calcio della parrocchia di Rivadolmo (PD), ha ricevuto un ottimo
consenso
da parte del pubblico partecipante.
di
Stefano Acciaiuoli
Gli organizzatori hanno stimato in 600/700 le persone presenti
al
concerto, che hanno accolto con grandi applausi, i cantanti
intervenuti.
Le voci da "brivido" di Angelina, tredicenne americana, di Donna
Lee
dalla California e di Sara Torres dal Nicaragua, hanno portato
un tocco
di internazionalità al concerto, regalando nello stesso tempo,
le lodi al
Signore, che uscivano dalla loro bocca e dal loro cuore, seppure
in una
lingua straniera.
Marco Bonini, cremonese, con i suoi brani di musica rap dedicati
ai
bambini e il gruppo genovese Mt. 5,13, con le sue splendide
ballerine,
accompagnate dalla notevole voce del corista Tonino De Sorbo,
hanno
donato alle persone presenti una bella testimonianza di fede.
Le interpretazioni di Roberto BIGNOLI, in brani quali "Ballata
per
Maria", sigla famosissima di Radio Maria e "Ho bisogno di Te",
brano
vincitore del recente Oscar mondiale della musica cristiana (è
uscito
proprio in questi giorni il video di Roberto realizato dal
Messaggero di
S.Antonio di Padova destinato anche al mercato Internazionale),
e di Don
Mimmo IERVOLINO con il brano dance "Jesus on line", dal suo
ultimo cd
omonimo pubblicato dal Messaggero di S.Antonio, hanno riscosso
un
grandissimo entusiasmo e partecipazione animata da parte di
tutto il
pubblico.
Nella parte finale, dagli USA, è arrivata la gradita sorpresa di
Polyanna
DOROUGH, cantante e sorella di Howie, elemento della famosissima
band dei
Backstreet Boys, che ha deliziato il pubblico con una canzone
dedicata
alla sorella morta quattro anni fa.
La gente ha manifestato la propria partecipazione alzandosi in
piedi,
battendo le mani, tenendosi per mano e seguendo i passi di ballo
accennati dai cantanti.
Da parte dell'organizzazione c'è il chiaro intento di
ripresentare il
prossimo anno il concerto, che sicuramente è una cosa nuova per
la nostra
provincia, ma che vuole così far ascoltare ai giovani e anche ai
meno
giovani, la stessa musica che si ascolta normalmente alla radio,
ma con
testi di chiara ispirazione cristiana, di lode al Signore e di
cammino
nella Sua parola, sperando che anche questa musica, un po' alla
volta,
sia accolta e trasmessa dai normali canali radiofonici, non come
scelta,
ma come completamento dell'informazione musicale.
Stefano Acciaiuoli
GdS - 8 V 2002