17,4 MILIONI PER AZIENDE SUINICOLE E LATTE DI MONTAGNA

ANNUNCIO DELL'ASSESSORE ROLFI. BANDO AL VIA IL 16 DICEMBRE EDEROGAZIONE A BUROCRAZIA ZERO, FINO A 15.000 EURO SUL CONTO DELLE AZIENDE CONTRO CRISI PER GUERRA IN UCRAINA

"Mettiamo a disposizione delle aziende agricole 17,4 milioni di euro per far fronte alla crisi economica dovuta alla guerra in Ucraina. Come fatto in epoca Covid, la misura sarà a burocrazia zero e le risorse andranno direttamente sul conto corrente delle aziende. Abbiamo scelto due settori che, secondo uno studio, più di altri stanno soffrendo. Diamo un supporto immediato ed eccezionale a queste imprese, con l'obiettivo di affrontare i problemi di liquidità che mettono a rischio la continuità delle attività agricole". Lo ha annunciato l'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia, Fabio Rolfi.

La Regione Lombardia, nell'ambito del Programma di sviluppo rurale, ha attivato la misura 22, dedicata al sostegno dedicate ai settori agro-alimentari più colpiti dalla crisi economica derivata dalla guerra in Ucraina.

I comparti produttivi stanno soffrendo a causa dell'aumento dei prezzi dei fattori di produzione. In particolare, la liquidità aziendale degli agricoltori è stata messa in difficoltà da un rapido e significativo aumento dei prezzi dell'energia, dei concimi e dei mangimi.

"Tutelare le filiere produttive - ha aggiunto Rolfi - è fondamentale. L'agroalimentare è un pilastro portante dell'economia lombarda. Suinicoltura e latte di montagna sono alla base di prodotti di eccellenza che portano la qualità lombarda in Italia e nel mondo". "Contrastare l'aumento dei costi - ha concluso - significa anche fare un passo per frenare l'inflazione".

Potranno presentare domanda le imprese agricole che svolgono le attività di:

- allevamento di suini,

- allevamento di bovini da latte in montagna.

La dotazione finanziaria complessiva dell'operazione è pari a 17.400.000 euro.

L'importo erogato a ciascun beneficiario sarà correlato alla dimensione aziendale, quantificata in unità bestiame, fino a un massimo di 15.000 euro per le aziende suinicole e di 10.000 euro per gli allevamenti di bovini da latte in montagna.

La domanda può essere presentata dal 16 dicembre 2022 fino alle ore 16 di martedì 31 gennaio 2023.
 

-   Il numero di aziende suinicole per provincia potenzialmente interessate è di 100 a Bergamo, 386 a Brescia, 221 a Cremona, 4 a Lecco, 120 a Lodi, 6 a Monza e Brianza, 35 nella Città Metropolitana di Milano, 240 a Mantova, 61 a Pavia, 3 a Sondrio, 3 a Varese. Totale 1.179.

-   Sul fronte delle aziende con bovini da latte di montagna potenzialmente interessate i numeri per provincia sono i seguenti: 315 a Bergamo, 281 a Brescia, 55 a Como, 45 a Lecco, 3 a Pavia, 292 a Sondrio e 21 a Varese. Per un totale regionale di 1.012. (LNews)

Economia