Fotografiamo Trenord. Il quadro, positivo, tracciato dall'A.D. Piuri
L'A.D. Piuri in Commissione “Territorio e Infrastrutture” del Consiglio Regionale: “PERFORMANCE DEL SERVIZIO IN COSTANTE MIGLIORAMENTO; LAVORIAMO PER INNOVARE I SERVIZI PER I VIAGGIATORI”
Milano, 16 giugno 2022 – “Abbiamo ridato equilibrio al sistema ferroviario lombardo, recuperando l’affidabilità e la regolarità che mancavano dal 2018, pur continuando a operare con una flotta solo parzialmente rinnovata che circola su una infrastruttura satura. I primi mesi del 2022 hanno visto proseguire il costante miglioramento delle performance di servizio e il progressivo ritorno a bordo dei passeggeri, dopo la pandemia: a maggio erano 550mila al giorno; a giugno stiamo superando i 600mila. Prosegue anche il nostro percorso per rinnovare i servizi che offriamo ai viaggiatori: sono in circolazione 57 treni nuovi; abbiamo avviato cantieri per evolvere gli impianti di manutenzione e stiamo lavorando per rendere il sistema di vendita e di bigliettazione più digitale e paperless”.
Questo, in sintesi, l’intervento dell’Amministratore Delegato di Trenord, Marco Piuri, che oggi ha descritto ai consiglieri regionali l’attuale situazione del servizio ferroviario lombardo. Di seguito i punti salienti del suo intervento.
1. Il miglioramento costante delle performance di servizio
Trenord effettua oltre 2170 corse nei giorni feriali, per oltre 1 milione e 30mila sedili offerti, il 106% rispetto al pre-Covid. È in costante crescita la puntualità: nei primi mesi del 2022 è dell’85%; era dell’80% nel 2019 e dell’83% nel 2021. Le soppressioni medie sono calate da 102 al giorno nel 2018 a 71 nel 2022. Di queste, solo 21 sono avvenute per cause sotto la responsabilità di Trenord; sul dato 2022 incide il picco pandemico di inizio anno.
Questi miglioramenti sono il risultato anche di una manutenzione più efficace: le indisponibilità di convogli per guasti nel 2022 sono state in media 4 al giorno a livello regionale, in riduzione del 50% rispetto al 2018, del 44% rispetto al 2019 e del 15% al 2021.
2. I nuovi treni cambiano il volto del servizio
Sono 57 i nuovi treni in servizio dal cambio orario del 12 giugno, quando hanno fatto il primo ingresso sulle linee Brescia-Bergamo, Brescia-Cremona, Milano-Treviglio-Brescia. Oggi i Caravaggio e i Donizetti circolano su 14 linee.
Il 2022 è un anno cruciale per il rinnovo della flotta: quest’anno è prevista la consegna di 68 convogli, per un totale di 107 a disposizione del servizio ferroviario lombardo. Oggi la flotta conta 431 treni, di cui il 31% (135) di vecchia generazione; a dicembre saranno 419 convogli, di cui il 20% (85) vetusti. Si riduce il numero di treni, ma aumentano i posti offerti, da 160mila a 165mila. E con il 2022, la Lombardia darà addio alle Ale582, motrici vetuste.
Sulle 11 linee su cui circolano da tempo, i nuovi treni migliorano le performance di servizio e rivoluzionano il confort offerto ai viaggiatori. Nel 2022 la linea S8 Milano-Carnate-Lecco registra il 91,3% di puntualità, contro il 70,7% nel 2019; la S11 Milano-Como-Chiasso l’87,8%, a fronte del 70,4% nel 2019; la Colico-Chiavenna circola costantemente con circa il 97% di puntualità.
3. Più nuovi treni per più linee
I Caravaggio in consegna nel secondo semestre 2022 saranno destinati alle linee Milano-Domodossola e Milano-Brescia-Verona, su cui già circolano i nuovi treni che aumenteranno il numero delle corse effettuate, ed entro la fine dell’anno su rete Ferrovienord – le linee Milano Cadorna-Varese-Laveno e Milano Cadorna-Saronno-Como Lago – e sulla Milano-Mortara/Voghera-Alessandria. I Donizetti aumenteranno le corse effettuate sulle linee Brescia-Bergamo e Brescia-Cremona, e raggiungeranno i collegamenti Bergamo-Treviglio, Cremona-Treviglio, Cremona-Mantova. Nel secondo semestre è prevista anche l’immissione in servizio sulla linea Brescia-Parma dei primi Colleoni, treni a motore diesel-elettrico.
4. Depositi rinnovati per una manutenzione evoluta
I nuovi treni richiedono un’evoluzione e un’innovazione delle attività di manutenzione. Per questo, da giugno hanno preso il via cantieri per adeguare i depositi esistenti e per realizzare impianti aggiuntivi; questo consentirà interventi sempre più efficaci e tempestivi. Sono stati installati e attivati due nuovi torni negli impianti di Novate Milanese e Milano Fiorenza. A maggio è stato avviato il cantiere per la realizzazione di un capannone a Lecco e in queste settimane hanno preso il via i lavori per allungare il capannone di Novate, in modo da accogliere i nuovi treni quando saranno destinati alle linee Ferrovienord, e per costruire a Milano Fiorenza le passerelle, utili per ispezionare e intervenire sui motori dei nuovi treni, che sono collocati nella parte alta dei convogli.
5. L’orario estivo: più stabilità al sistema e servizi per il turismo
Dal 12 giugno sono state apportate lievi modifiche all’orario, ripristinando alcuni servizi ridotti con il calo passeggeri legato a Covid e lavorando per dare più stabilità al servizio. Sono stati introdotti treni straordinari verso le località turistiche più frequentate: Lago di Garda, di Como, Maggiore, la Liguria. Complessivamente, con il nuovo orario è stato messo in campo un incremento di produzione pari a oltre 390.000 treni/km su base annua (+1%).
Il nuovo orario ha visto l’annuncio di significativi lavori sulle reti da parte dei gestori delle infrastrutture, che comporteranno modifiche o la soppressione del servizio ferroviario.
6. Il ritorno dei passeggeri e i nuovi servizi per la clientela
I passeggeri tornano a prendere il treno: a maggio erano 550mila, a giugno hanno superato i 600mila. Nei primi cinque mesi dell’anno si è rilevata una crescita dei titoli di viaggio occasionali – sono il 47%, erano il 40% – e Malpensa Express – oggi il 14%, era l’11% – a fronte di un calo degli abbonamenti, che dal 48% sono calati al 38%.
Per accogliere e incoraggiare il ritorno dei passeggeri, Trenord sta lavorando per rinnovare i canali di vendita fisici e digitali. L’esperienza di acquisto sarà sempre più paperless – con l’introduzione dei biglietti ricaricabili Chip on Paper – e digitale, con gli abbonamenti dematerializzati. Inoltre, entro il 2023 saranno installate 242 emettitrici self-service – di cui 113 di nuova generazione – servendo 182 stazioni, su cui si concentra il 92% dei passeggeri.