Le inchieste del Rapporto Lombardia del Sole 24 Ore in edicola venerdì 4
L’industria dei dispositivi medici nella morsa delle gare al ribasso
La ripresa azzoppata: nelle aziende mancano tecnici e ingegneri
Intervista a Nando Dalla Chiesa: “Così lavorerà l’osservatorio antimafia”
Trasporti. Milano capitale della mobilità del futuro
Le Pmi lombarde alla conquista dello spazio
L’industria dei dispositivi medici nella morsa delle gare al ribasso è il focus di apertura del Rapporto Lombardia del Sole 24 Ore in edicola venerdì 4 febbraio in Lombardia. Le aziende puntano il dito contro le centrali di acquisto pubbliche, che con le gare a massimo ribasso non favoriscono l’innovazione italiana, diminuendo così le possibilità per il Paese di essere in futuro «indipendente» sul fronte sanitario. La concorrenza asiatica è spietata, l’import di dispositivi medici è aumentato vertiginosamente con picchi - a livello nazionale - che sfiorano il 300% dalla Corea.
In Lombardia, dove hanno sede 1.394 imprese su 2.925 in tutta Italia, l’export è calato del 7,1%, spiega il Rapporto del Sole 24 Ore. Non c’è un dato lombardo sull’aumento dell’import, ma ci sono le testimonianze delle imprese che in generale parlano di concorrenza estera molto forte anche in casa. Il trend dell’import sarebbe quindi confermato empiricamente anche dagli imprenditori regionali. Tuttavia la Regione Lombardia risponde che il criterio del massimo ribasso è usato solo in minima parte, e che le gare sono frutto del dialogo con le associazioni di categoria.
Sul territorio il 55,9% delle aziende ha visto ridurre i propri ricavi nel 2020 rispetto al 2019. «La Lombardia, con una forte presenza di imprese delle scienze della vita e con la nascita di un polo tecnologico di altissimo livello come il Mind - commenta Massimiliano Boggetti, presidente di Confindustria Dispositivi Medici - potrebbe diventare un territorio fortemente attrattivo, in grado di riportare in Italia aziende che hanno all’estero laboratori di ricerca e sviluppo, know-how, oltre che la produzione».
Formazione. L’industria lombarda corre e nel quarto trimestre del 2021 supera i livelli pre-Covid per ordini e fatturato si legge sul Rapporto Lombardia di venerdì 4 marzo. Ma le imprese faticano a trovare le figure professionali di cui hanno bisogno per rispondere in modo adeguato al boom della domanda. Mancano soprattutto tecnici, ingegneri e operai specializzati. Nel quarto trimestre 2021, secondo i dati di Unioncamere Lombardia, la produzione industriale è aumentata dell’11,2% rispetto allo stesso periodo 2020. Diminuisce la cassa integrazione: nel quarto trimestre 2021 solo il 9,1% delle aziende lombarde vi ha fatto ricorso, contro il 23,1% del primo trimestre.
Mobilità del futuro. Tra le esclusive di questo numero anche la preparazione di Next Mobility Exhibition 2022, la prima edizione della biennale dedicata alla mobilità del futuro, che si svolgerà a Fiera Milano (Rho) dal 12 al 14 ottobre 2022. È già partito il confronto con i maggiori produttori di autobus che, con le loro proposte, rappresenteranno l’anima della manifestazione e, grazie al supporto delle principali realtà associative – Agens, Anav e Asstra, che insieme rappresentano il 95% del mercato del nostro Paese – sono stati definiti i focus e i contenuti intorno a cui si svilupperà la proposta espositiva. Circa 93 milioni in meno di ricavi rispetto al 2019, con un fatturato stimato di 260 milioni, contro i 353 di giro d’affari registrato nell’anno prima della pandemia. È la previsione di bilancio per il 2022 dei vertici Trenord, la compagnia che gestisce il trasporto ferroviario in Lombardia. I vertici di Trenord si dicono «molto preoccupati», perché al momento «per la copertura dei mancati ricavi». Il bilancio 2022 di Trenord potrebbe chiudersi con una perdita di 70 milioni.
Pmi alla conquista dello spazio. Lo sbarco al Nasdaq di D-Orbit è solo la punta dell’iceberg di un business che in regione fiorisce. Anche realtà minori, spesso con la sponda dei big, conquistano commesse internazionali di prestigio. Come il caso di Optec – evidenzia il Rapporto Lombardia in edicola venerdì 4 marzo - che ha incassato una maxi-commessa dal Canada per la realizzazione di 1250 sistemi ottici. Altra realtà in forte crescita è Leaf Space, ormai sbarcata stabilmente sul mercato con i propri servizi di comunicazione customizzati per dialogare con i satelliti. Al record storico di ricavi è Blu Electronic, arrivata a 40 addetti ma ancora alla ricerca di nuovo personale per gestire le commesse legate alle prossime missioni.
Il gruppo Intercos cresce con l’innovazione e punta a espandersi in Asia. Ha chiuso i primi nove mesi del 2021 con ricavi per 485,4 milioni di euro in crescita del 10,7%, un Ebitda rettificato di 70,6 milioni (+13,3%), con un margine sui ricavi pari al 14,5% (14,2% nei primi nove mesi 2020) e una posizione finanziaria netta pari a 180,1 milioni, in miglioramento rispetto ai 194 milioni al 31 dicembre 2020. Intercos Group – si legge sul Rapporto Lombardia del Sole 24 Ore - è uno dei principali operatori business to business a livello globale nella creazione, produzione e commercializzazione di prodotti cosmetici - make-up, skin-care e trattamento per corpo e capelli - fondata nel 1972 dal suo attuale presidente Dario Ferrari ad Agrate Brianza, in provincia di Monza e della Brianza.
Il personaggio. Sullo stesso numero del Rapporto anche l’intervista a Nando dalla Chiesa, Presidente del rinnovato Comitato antimafia del Comune di Milano, 72 anni, professore di sociologia della criminalità organizzata a Scienze politiche, 35 libri all’attivo: «Le nostre priorità: i quartieri della città, l’area metropolitana, il riciclaggio nel commercio piegato dalla pandemia e le possibili infiltrazioni nei subappalti nelle grandi opere».