il DECRETO SULL'INQUINAMENTO ACUSTICO
LE STRADE
Il Consiglio dei Ministri del 25 luglio scorso ha approvato
un decreto presidenziale che definisce le soglie di
inquinamento acustico provocato dal traffico veicolare che
non è possibile superare.
L'art. 2 stabilisce il campo di applicazione e precisamente:
A autostrade;
B strade extraurbane principali;
C strade extraurbane secondarie;
D strade urbane di scorrimento;
E strade urbane di quartiere;
F strade locali
sia a quelle esistenti che al loro ampliamento in sede e
alle nuove infrastrutture in affiancamento a quelle
esistenti, alle loro varianti nonché ovviamente a quelle
nuove.
LE
FASCE
All'art. 3 vengono indicate le fasce entro cui valutare i
valori-limite, derivanti unicamente dalla strada
introducendo la "Fascia di pertinenza acustica"
l. Per le infrastrutture stradali di tipo A, B, C e D, le
fasce territoriali di pertinenza acustica sono fissate in:
a) 250 m per tutte le strade, locali e di quartiere escluse.
Tale fascia viene suddivisa in due parti: la prima, più
vicina all’infrastruttura della larghezza di 100 m,
denominata fascia A; la seconda, più distante
dall'infrastruttura, della larghezza di 150 m denominata
fascia B;
b) 250 m per le strade nuove
Per le infrastrutture stradali di tipo E ed F, le fasce
territoriali di pertinenza acustica sono fissate in metri
30.
Ci sono poi norme per le strade nuove, in particolare con la
possibilità di arrivare a 500 metri nel caso di presenza di
scuole, ospedali, case di cura e case di riposo.
I
VALORI-LIMITE PER NUOVE STRADE
All’interno della fascia di cui sopra i valori limite di
immissione del rumore prodotto da infrastrutture di nuova
realizzazione sono i seguenti:
- 50 dB(A) Leq diurno,40 dB(A) Leq notturno per scuole,
ospedali, case di cura e case di riposo; per le scuole vale
il solo limite diurno;
- 65 dB(A) Leq diurno,55 dB(A) Leq notturno per gli altri
ricettori.
Ci fossero difficoltà particolari o problemi specifici sono
ammessi i seguenti limiti:
- 35 dB(A) Leq notturno per ospedali, case di cura e case
di riposo;
- 40 dB(A) Leq notturno per tutti gli altri ricettori in
ambiente abitativo;
- 45 dB(A) Leq diurno per le scuole.
Per le strade locali urbane e le strade urbane di quartiere,
i limiti anzidetti costituiscono obiettivi di risanamento,
da raggiungere entro 5 anni dall’entrata in vigore del
presente decreto.
I
VALORI-LIMITE PER STRADE ESISTENTI
Per le strade di tipo A e B ; per le infrastrutture
esistenti di tipo C con volume di traffico nell’ora di punta
superiore ai 500 veicoli l’ora, nonché loro varianti e loro
ampliamenti; per le infrastrutture di nuova realizzazione in
affiancamento di infrastrutture esistenti, i valori limite
assoluti di immissione del rumore prodotto dalle medesime
sono i seguenti:
- 50 dB(A) Leq diurno, 40 dB(A) Leq notturno per scuole,
ospedali, case di cura e case di riposo; per le scuole vale
il solo limite diurno;
- 70 dB(A) Leq diurno, 60 dB(A) Leq notturno per gli altri
ricettori all'interno della fascia A
- 65 dB(A) Leq diurno, 55 dB(A) Leq notturno per gli altri
ricettori all'interno della fascia B
Devono essere individuate ed adottate opportune opere di
mitigazione sulla sorgente, lungo la via di propagazione del
rumore e direttamente sul ricettore, per ridurre, con
l'adozione delle migliori tecnologie disponibili, tenuto
conto delle implicazioni di carattere tecnico-economico,
l'inquinamento acustico prodotto dall’esercizio
dell’infrastruttura.
Ci fossero difficoltà particolari o problemi specifici sono
ammessi i seguenti limiti:
- 35 dB(A) Leq notturno per ospedali, case di cure e case
di riposo;
- 40 dB(A) Leq notturno per tutti gli altri ricettori in
ambiente abitativo;
- 45 dB(A) Leq diurno per le scuole.
I VALORI-LIMITE PER STRADE EXTRAURBANE SECONDARIE
Per strade extraurbane secondarie; con volumi di traffico
nell’ora di punta inferiori a 500 veicoli l’ora, i valori
limite assoluti di immissione del rumore prodotto
dall'infrastruttura sono_
- 60 dB(A) Leq diurno,
- 50 dB(A) Leq notturno .
I
VALORI-LIMITE PER LE LE STRADE MINORI
Per le strade urbane di quartiere e strade locali nuove
nonché per le strade urbane di scorrimento esistenti i
valori limite assoluti di immissione del rumore sono
definiti dai Comuni.
Ed ora vediamo che succede,
anche perché se c'é da risanare occorre anche trovare i
soldi!
Amarilli
GdS 8 IX 03 www.gazzettadisondrio.it